Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] delle ragioni della sua sopravvivenza, l'unica ‒ come si è detto ‒ di un testo medico di età ellenistica. Illustrazioni accompagnano anche la Poliorcetica diAlessandrodiDamasco e, stando a Plinio (XXV, 8), dovevano essere presenti anche in scritti ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] . Alla prima di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. diDamasco e Aleppo ebbero la funzione di poli attrattivi di una circolazione commerciale. Nuovi approcci di ricerca hanno permesso di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Alessandro Magno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi diDamasco e di Baghdad. Nel 972 fu occupata dai califfi fatimidi e ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] greca verso oriente; Erodoto e poi i geografi diAlessandro registrano le prime notizie sul Hindūkush, sull’Afghanistan al fiume Indo.
Califfato della dinastia degli Omayyadi diDamasco (661-750).
Riunificazione della Cina sotto la dinastia ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] sotto la dinastia califfale degli Omayyadi diDamasco (661-750), si forma uno Stato musulmano che cerca di adattare i precetti della legge rivelata elementi tratti dall’interpretazione aristotelica diAlessandrodi Afrodisia e da neoplatonici come ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] diDamasco (705-11). Nell’ambito del monachesimo orientale, tuttavia, continuò la produzione di icone oreficeria siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] dei due sovrani rinunciarono alla riconquista di Edessa e all’occupazione diDamasco.
crociate Terza c. Saladino, dichiarata Soltanto Pietro I di Lusignano, re di Cipro (1356-69), intraprese una nuova c.: nel 1365 occupò Alessandria, nel 1367 ...
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(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] diAlessandro Magno, passò in seguito ai Tolomei e ai Seleucidi e, nel 64 a.C., ai Romani. Fiorì ancora in età imperiale e nella prima età cristiana, finché nel 501 un terremoto la distrusse quasi completamente. Fu uno dei porti militari diDamasco ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] (ottobre 1978) un patto con Damasco per una Carta costituzionale e per organi di direzione politica comuni. Parallelamente alla della città, dai villaggi ''protoeufratiani'' alla città diAlessandro e a quella di età partica e sasanide; ad Hatra, la ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] assassinio nel 1881 dello zar Alessandro ii da parte di un gruppo populista per mano di un attentatore ebreo fu seguito sottratto al loro statuto di inferiorità. Nel 1840, fece la sua clamorosa comparsa a Damasco l'accusa di omicidio rituale: la ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...