PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] e presentò le Baccanti. Dall'epoca del regno di Filippo ii e diAlessandro Magno, P. divenne il più significativo centro politico P. era la più grande fra le città della Macedonia, gli scavi hanno rivelato settori significativi, che mostrano che ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] indirettamente attraverso altri centri - alla Macedonia, ad Alessandria, Myrina, Priene e indubbiamente altrove che descrive ed illustra 380 esemplari. Questa serie è molto più ampia di quella di Lezoux, da cui differisce per la forma dei vasi ed in ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] il III sec. (Pidna, Pella, Palatitza, Niausta, Langaza) in Asia (Termessos, tumulo di Alcestas; Pergamo) e ad Alessandria d'Egitto, per influenza macedone. Il segnacolo funerario è particolare dell'Attica in differenti forme: il vaso funerario del ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] greci documentati sono datati all'età tardoclassica ed ellenistica e sono in buona parte riconducibili ai monarchi macedoni e ai diadochi diAlessandro, salvo quello, noto solo dalle fonti, costruito in Ortigia (Siracusa) da Dioniso I. Il palazzo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Ms 39627). Su due carte di questo manoscritto (cc. 2v, 3r), lo zar di Bulgaria Giovanni Alessandro (1331-1371) si fece rappresentare 'inno Acatisto (monastero di Markov, in Macedonia, 1366-1371, stanza 23), dello stikerón di Natale (nella Theotokos ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] con un suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo diAlessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della regalità divina nella chiesa di S. Nicola a Ochrida, in Macedonia (sec. 12°-13°). Le due ante, di uguale misura, ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] inediti) a Pella, Macedonia, con ampie sale decorate di mosaici policromi disposte intorno alla corte. Ancora in Macedonia, un poco più recente diAlessandro Magno: lo schema urbanistico a pianta ortogonale di Dura Europos e di alcuni quartieri di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] chiesa del monastero di Marco presso Skoplje, in Macedonia, i cui frammenti sono sparsi fra i musei di Sofia, Belgrado diAlessandro Magno - i due esemplari di l., descritti dettagliatamente dall'artista, appaiono dorati, testimoniando perciò l'uso di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ispirare il mosaicista, com'è stato il caso per il m. pompeiano diAlessandro; un m. recentemente scoperto a Baalbek rappresenta la nascita del grande re macedone, mentre l'imbarco di un elefante fatto prigioniero doveva ricordare, su un m. da Veio ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Mediterraneo orientale (Efeso, Antiochia, Alessandria), importanti centri di produzione artistica sin dall'epoca ellenistica al vertice dell'impero: i Macedoni e i Comneni. Durante la c.d. rinascenza macedone furono prodotte opere a carattere ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...