Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] bulgaro, oggi divisi tra le odierne Bulgaria e Macedonia, nel periodo della riconquista bizantina (1018-1185/1187 tenuto nell’incuria dagli antichi zar. Questo zar Giovanni Alessandro, amante di Cristo, lo ritrovò con desiderio divino, lo espose e ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] alla primavera del 340, quindi agli inizi della lunga campagna orientale di Costanzo II84. Negli stessi anni, Prassagora di Atene scrive sei libri «su Alessandro re dei macedoni», che implicitamente costituiscono il seguito ideale della sua biografia ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] intero luogo di memoria, poiché l’imperatore aveva fatto di Costantinopoli una città eponima, imitando Alessandro e altri di alcuni apostoli – quelle di Timoteo, quelle di Luca e di Andrea nel 356 e 35744 –, Costanzo e soprattutto il vescovo Macedonio ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] un prodotto della città-Stato greca. Alessandro conduce la sua guerra contro i Persiani come stratega della lega di Corinto, che formalmente è una simmachia egemonica. Ma la potenza guida di tale lega, la Macedonia, non è una città-Stato bensì ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] La tradizione di fondare nuove città, consuetudine dei sovrani ellenistici a partire da Alessandro Magno, , con l’eccezione delle isole di Lemno, Imbro e Samotracia. Al secondo prefetto del pretorio affidò la Macedonia, la Tessaglia, Creta, la Grecia ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] a.C.). Dopo una breve egemonia di Tebe, fu Filippo II il Macedone a ottenere il controllo dell’intera Grecia (338). L’espansionismo persiano proseguì col giovane figlio di Filippo, Alessandro Magno, che nel volgere di pochi anni (336-331), attraverso ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] e da cavalieri che svolgevano funzioni sussidiarie, esplorative e di protezione dei fianchi. Nella Macedoniadi Filippo II e diAlessandro la falange era molto più profonda (fino a sedici righe di opliti rispetto alle otto della falange greca) ed era ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di un’imponente quantità di sudditi orientali, nello specifico fedeli dell’ortodossia copta che dipendevano dal patriarca copto diAlessandria costituendo loro circoscrizioni in Italia: la Chiesa macedone, che ha dichiarato l’autocefalia nel 1967, ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] stesso anno, invase la Pannonia e la Dalmazia, successivamente la Macedonia e la Tessaglia, e minacciò la Tracia. Ma furono papa. Ma S. demandò la spinosa questione al patriarca diAlessandria, Teofilo. La notizia è nota dalla menzione che ne fa ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] in Italia, inviato da Luigi XII in una missione diplomatica allo scopo di stringere maggiormente i rapporti con la Repubblica di Venezia, e vi rimase fino alla fine di agosto. Alla morte diAlessandro VI (18 ag. 1503) si recò a Roma, al servizio del ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...