CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] suoi sentimenti anche allontanandosi da Roma subito dopo l'elezione.
Alessandro VI, dopo un iniziale contrasto con il re di Napoli e gli Aragona infatti avevano superato il momento di grande freddezza seguito alla rivolta dei baroni ed alla guerra ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] II, Roma 1995, pp. 3-61; V. Fontana, L. e la Scuola grande dei Carmini, in Venezia Arti, IX (1995), pp. 45-50; F. 243-257; L. Puppi, Alessandro Vittoria, il Greco, i Greci: con alcune brevi stravaganze, in Alessandro Vittoria e l'arte veneta della ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] IV Bartolomeo Roverella cercarono di aiutarlo, ma senza grandi risultati. L'appoggio decisivo, a quel che ., 317, 323 s.; P. O. Kristeller, An Unknown Corresp. of Alessandro Braccesi, in Classical, Mediaeval and Renaissance Studies in honor of B. L. ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e preceduta da un kolossal italiano Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti, con cast internazionali in entrambi i casi.
Si a lui, al suo cinema che era d’autore ma soprattutto era grande spettacolo. Nel 1963 Fellini realizzò un altro film, 8 ½ , che ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] pp. 179-182, 232; H. Vignaud, Histoire critique de la grande entreprise de Christophe Colomb, Paris 1911, I, pp. 71, a quattro codici fiorentini e ad uno ferrarese dell'erudito veneziano Alessandro Zorzi, in La Bibliofilia, XXXVIII (1936), pp. 313 ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] interamente i suoi studi. Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si diceva in Germania ). Si scrive di solito che l'edizione fu curata da Alessandro Campesani: in realtà pare che il Campesani abbia voluto l'edizione ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] settembre, una canzone di cui si intuivano fin dall’inizio le grandi potenzialità, ma a lavori già avviati il brano venne affidato all’ Uno da parte di Mariano Rapetti, Mogol e Alessandro Colombini, che, appoggiati dalla RCA italiana (Radio ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Corfù, il 15 maggio 1501, a Venezia i rettori Alessandro Venier e Pietro Leoni -, sortendo dall'incarceramento, con gli il G. di Luigi XII, che, peraltro, l'accoglie a Lione con "grande honor". Una prigionia quella del G. - nel senso che non è libero ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] " di Ondine, il poetico coronamento del "ballet d'action". Questo grande balletto in sei scene non costò al Perrot tanta fatica quanto ne partecipò alla cerimonia dell'incoronazione del nuovo zar Alessandro II, ballando nella Fille de marbre al nuovo ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] settembre dello stesso anno era pagato per un disegno della porta grande del duomo verso gli scalini (per questi documenti vedi Annali in causa, oltre ai concittadini suoi Achille Bocchi e Alessandro Manziolo, "Cesare Cesareano" lombardo, i quali "con ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...