GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] ad affresco del portego di palazzo Giustinian-Lolin a Venezia con Alessandro e Diogene e Coriolano supplicato dalle donne (Pavanello, 1998), erano pure le tre grandi pitture decorative, asportate durante la prima guerra mondiale da palazzo Fulcis ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] scolastico e rigido, ma i dettagli sono eseguiti con grande accuratezza. Basata invece su un prototipo del Bergognone la Madonna col Bambino in trono tra i ss. Caterina d'Alessandria e Eufemia, lasciato incompiuto forse a causa dell'improvvisa morte ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] , avvenuto nel 1574, col futuro Sisto V (Felice Peretti, noto come "il cardinale di Montalto") offrì al F. una grande opportunità professionale fondata su una vera e propria intesa ideologica di contenuti spirituali e programmatici, che tra il 1577 e ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Museo artistico industriale, dove ebbe come maestro Alessandro Morani e come compagni di studi Adolfo De lavori nella città di Bengasi (il Monumento all’entrata degli italiani, il grande albergo Roma, il palazzo del Municipio, la sede del Banco di ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Salvatore, Giacomo, Alessandrina, Adele, Cesare e Alessandro); mentre i fratelli si dedicarono prevalentemente a . della mostra), Firenze 1973, n. 70, ripr. p. 368; La grande stagione dei Macchiaioli, intr. di D. Durbé, Firenze 1973, n. 15; ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di Bologna e Madonna con i ss. Giorgio e Caterina d'Alessandria della coll. Johnson di Filadelfia, che rappresentano forse le prime Mantova Benavides, Padova 1967, pp. 96 s.; Le Cabinet d'un grand amateur, P. J. Mariette (catal.), Paris 1967, p. 20; ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] S. Andrea della Valle, allorché i teatini sostennero con grande slancio il loro architetto.
Il G. presumibilmente passò dall e poi ripresa dal 22 luglio 1608, quando il cardinale Alessandro Peretti Montalto celebrò un secondo avvio dei lavori. Il ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] e i padrini di battesimo, Giulio Aprile e Maddalena, moglie di Carlo Alessandro Aprile (per i documenti cui si fa riferimento v. Camenisch - , dall’altro la solida monumentalità e la grande capacità coloristica, compositiva e dinamica, indicano un ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] biennio di permanenza in Russia il L. eseguì una serie di grandi tele, da annoverare tra i capolavori della ritrattistica europea di fine Pavlovsk, Museo), e il doppio ritratto dei loro figli Alessandro e Costantino (disperso). Il 22 aprile il L. ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] sua prima importante opera in luogo aperto al pubblico: la grande tela ottagona, databile agli inizi del 1689, posta al centro ignota: un S. Girolamo e una Confidenza di Alessandro. Quest'ultima composizione, il cui pacato classicismo risalta anche ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...