BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] fra tanti lui sol conosc'el vero / di me; ché chi mi stim'è'n grande errore. / Ma la sua disciplin'el lum'intero / mi può ben dar, e gran poeta, Caterina Cybo Varano, ma purtroppo anche da Alessandro de' Medici e dal cardinale Innocenzo Cybo, cognato ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] i pochi medici. Avvocato era il padre del D., Alessandro (1787-1874), che però viveva del reddito della sua nell'effetto di lettura che Leopardi produce come uomo e poeta veramente "grande" (egli "non crede al progresso, e te lo fa desiderare non ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , per aiuti e sovvenzioni anche ad altri signori come Alessandro Sforza, fratello di Francesco e signore di Pesaro (Ep 1429 e il 1430 e da allora era rimasto con lui in grande amicizia.
Questa si rafforzò nella nuova situazione: oltre al regalo di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 1500 ducati, stimando "che fussi uno fondamento da farsi grande nella Chiesa e da poterne sperare di essere un dì considerato ormai il viceduca. Quando, il 5 genn. 1537, Alessandro fu assassinato, il G. sostenne la scelta del giovane Cosimo ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sint" al fratello Giovanni Maria (uno dei testimoni fu Alessandro Trissino), venne a morte il 21 febbr. 1571.Venne onorato sopraposto al Petrarca, avendo impiegato quelli lo stile in poema grande e magnifico... et questi in poema picciolo e modesto". ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] traduzione più famosa del D. e destinata ad avere una grande diffusione anche fuori d'Italia, specie in Inghilterra e in compose anche una Comparazione di Caio Giulio Cesare e di Alessandro Magno, offerta sempre al Visconti), mentre nel 1454 tradusse, ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] con il circolo raccolto intorno al cardinale Alessandro Albani, con i fratelli Venuti in e cc. 644r-645r, in italiano, rielaborato dal B.): documento di grande interesse per la diffusione in Italia dei nuovi orientamenti della critica testuale. ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] architettura, ché le porte de l'abitazioni erano più grandi che le abitazioni stesse. E considerando per una via preparò all'ossequio di un nuovo Farnese, il cardinale Alessandro, presso la cui corte il letterato marchigiano dimorò dal ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] da un pezzo del "segreto de' segreti d'Aristotele ad Alessandro", da tre brevissimi brani, dalla traduzione di tre orazioni Frangipani e nella sua casa ha modo di contattare "molti grand'huomini", speranzoso ciò gli serva per l'agognata assunzione a ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , ai primi del 1467 sarà costretto con lo zio Alessandro ad allontanarsi da Milano e ad appoggiarsi al Colleoni, conciliare l'intento divulgativo con l'esposizione corretta dei grandi temi della teologia cristiana, non incontrò lo stesso favore ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...