LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] segnata dal rapporto che lo legò con due personalità di grande rilievo: Cipriano de Rore e Jacques Brumel. La durante il Seicento. Atti del Convegno(, Napoli( 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 49, 53-55, 59-61, 63, ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] strumentale e sacra, in prevalenza oratori che ebbero grande fortuna presso il pubblico veneziano; sappiamo dal cinese (libr. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, 10 luglio 1753); Alessandro nelle Indie (libr. Id., ibid., 10 luglio 1753); Siroe (libr ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] di S. Nasolini (16 agosto); 1816, Il trionfo di Alessandro di G. Andreozzi (24 gennaio); Inno pel ... giorno onomastico prima esecuzione della Semiramide (3 febbr. 1823): con grande insuccesso nel primo caso, anche perché "sempre indisposta era ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] definisce "romano"). Fu avviato allo studio della musica dallo zio Alessandro, cappellano nella chiesa romana di S. Maria in Via secolo XVII e oltre nelle opere sue e in quelle dei grandi compositori romani del Seicento, anche se più o meno tutti ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] da solo a Roma. Studiò viola, perché Principe aveva giudicato le sue grandi mani poco adatte al violino, e parallelamente seguì i corsi di composizione con Alessandro Bustini e direzione d’orchestra con Bernardino Molinari. Pur non ritenendosi ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] tra cui J. J. Quantz, che lo considerò il più grande suonatore di tiorba di tutti i tempi. In tale carica rimase Pariati, 1° ott. 1721 (ms. 17.220); la tragicommedia in tre atti Alessandro in Sidone, libretto di A. Zeno e P. Pariati, 8 febbr. 1721 ( ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] ma anche un disegno-schema della meccanica, che il grande letterato italiano aveva potuto esaminare a fondo in occasione della collezione fiorentina del barone Kraus e di suo figlio Alessandro, esposto insieme a quello del 1720 nella mostra di Parigi ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] della Lodoiska di S. Mayr a fianco di L. Marchesi. Grande fu l'entusiasmo destato nel pubblico, che le valse una scrittura in Russia, la C. ricevette trionfali accoglienze dallo zar Alessandro e dalla sua corte; tornò poi in Inghilterra, nel 1826 ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] e prese parte ai festeggiamenti per la nascita del figlio Alessandro; compose in questa occasione una canzonetta su versi di Bernardo e di Gesualdo. Cantante oltre che compositore, dette una grande importanza alla voce di cui dimostrò di avere un' ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] dell'opera dell'Amazzoni composta dal signor Atilla 1739").
La grande popolarità che derivò dalle sue opere comiche ed eroiche aprì Giocondo, che ha abbandonato gli abiti della cameriera Alessandra, Betta sposa Moschino e don Calascione si accontenta ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...