ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] seguito a questa nomina, il 12 giugno 1503, il papa Alessandro VI gli inviò un breve con cui gli veniva aumentato il 15 apr. 1539, a circa settantasette anni, e venne sepolto con grandi onori nella chiesa di S. Domenico, nella cappella di S. Tommaso ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] vivo nella memoria il parallelo con Napoleone, presente nel Foscolo. Non a caso l'immagine del grande re campeggiava in un'altra sua opera Sopra Alessandro il Macedone, rimasta manoscritta e poi andata persa, che il D., secondo il Tommaseo, voleva ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] tornava a offrire al M. e alle nipoti il suo appoggio, come ricompensa per i grandi servigi resi dal Mazzarino allo Stato.
Durante il pontificato di Alessandro VII, il M. non fu al centro della scena politica romana, pur rimanendo un autorevole ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] e poi abbandonato Onorio II Cadalo per favorire il rivale Alessandro II, a sua volta appoggiato dai normanni. Quando Pantaleone bene la topografia della città africana, Pantaleone fu di grande aiuto per la sua conquista, come ricorda il carme pisano ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] e non rientrò a Firenze se non dopo la morte del duca Alessandro (1537). Ritornato a Firenze, il C. sposò Onesta di Marco C. morì a Firenze il 10 nov. 1584 e fu sepolto con grandi onori nella chiesa di S. Spirito, portato al sepolcro dai "ministri ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] Rubiera al comando del duca di Ferrara Ercole d'Este. Grandi pressioni vennero compiute su di essi per indurli ad entrare nella sposare la Mellini il 1° ag. 1592.
La morte del cugino Alessandro aveva troncato le contese e i timori per lo Stato ed il ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] una guerra contro Genova, e preferiva muoversi con grande circospezione nel complesso mondo di alleanze, per evitare marchese rese inoperante la sentenza; il suo successore, il fratello Alessandro, morì poco dopo; il Finale toccò a Fabrizio che nel ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] politiche economiche e sociali, diretta da L. Firpo, ibid. 1983).
Il M. morì a Roma il 20 nov. 1984.
Lasciò incompiuto il grande lavoro della sua vita di studioso, il S. Francesco, la cui editio maior vide la luce solo nel 2002 (Cinisello Balsamo ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] omonimo di un precedente figlio morto (si presume) in tenera età, Alessandro (1° giugno 1484), Caterina (20 giugno 1491) e Vittoria ( ’epoca nella quale gli avvenimenti si dimostrarono più grandi di lui» secondo Curzio Ugurgieri della Berardenga (1973 ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] segnò l'ingresso dei Farnese tra le grandi famiglie dell'aristocrazia romana, sebbene finché Stato di Firenze, Venturi-Ginori-Lisci, 252 (Giornale di ricordi di Lorenzo, Puccio e Alessandro Pucci), cc. 4, 8, 11, 13-15, 17, 28; Carte Strozziane, s ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...