ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] a pianta circolare con due piani di navate anulari e tre grandi absidi sulla parte centrale che poggia, in basso e in alto e con altri legati nel 1857 dallo zaratino Pier Alessandro Paravia, professore di eloquenza all'università di Torino. ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] Roma, l'uno e l'altra a lui commissionate dal cardinale Alessandro Farnese.
Del palazzo di Caprarola, tipo complesso di villa e pur essendone dovuto a Michelangelo il concetto e l'inizio.
Due grandi ville hanno avuto il V. per autore: la villa Gambara ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] divinità, sia pure sofferente, bensì il corpo di un uomo "grande e quasi contadino" secondo la icastica definizione di Brandi (1983, 1991; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] . 18, 8), l'angelo che scaglia in mare una pietra, grande come una macina di mulino, e inabissa Babilonia ("e più non Madrid 1978, pp. 55-73; C. Frugoni, La fortuna di Alessandro Magno dall'antichità al Medioevo, Firenze 1978; A. Strobel, s.v ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] primi conventi mendicanti - S. Francesco a Cassine (prov. Alessandria), S. Francesco a Desio (prov. Milano), S. Francesco angelo, anch'esso in bronzo, del battistero di Cremona (v.), databile con grande incertezza fra il sec. 12° e il 13°, e il S. ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nome di C., a capitale dell'impero d'Oriente, avviando un grande programma urbanistico inteso a fare di C. una città in grado di Sofia, come testimonia il De caerimoniis. L'imperatore Alessandro regge infatti nella mano destra l'anexikakía o akakía ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] al Re dei re.
Dopo la tempesta provocata dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 a.C. come i genietti alati e le vittorie. È il caso dei due grandi rilievi di Bishapur e di Taq-i-Bustan. Il primo celebra il ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , primo editore della Hist. Lang. di Paolo Diacono (RIS, I, 1723), con Alessandro Manzoni i L. uscirono dall'ambito delle dispute erudite e si inserirono tra i grandi temi popolari: nelle note pagine dell'Adelchi (e nel Discorso sopra alcuni punti ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] solo nel 1255, quando un privilegio del papa Alessandro IV autorizzò la celebrazione di messe nelle grange distanti recinto di m. 300 200, in cui sono documentati due edifici di grandi dimensioni, uno a sette navate e uno a cinque, oltre a edifici ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dell'opera di civilizzazione da lui svolta, quasi un Alessandro ante litteram, sul piano dell'organizzazione del lavoro, Tun-huang, le figure del Buddha sono spesso adorne di grandi nimbi e aureole multicolori.L'apposizione di nimbi e mandorle, come ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...