BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] XI; nel 1689, contribuendo a eleggere Pietro Ottoboni, Alessandro VIII; nel 1691, per l'elezione di Antonio Pignatelli contrasto di B. XIII con la Curia è stato riferito a una "grande ostinatezza", a "piccineria", e "limitatezza" (Pastor) di lui. Del ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] ospitato al palazzo apostolico, dove il papa gli tributò grandi onori e gli consentì ogni genere di svaghi, compresa Firenze 1933; P. Paschini, Leonello Chieregato, nunzio d'I. VIII e di Alessandro VI, Roma 1935, pp. 53-88; P. Luc, Un appel du pape ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 1654.
Ormai il B. si crederà investito dall'alto di una grande missione: risanare la cristianità corrotta ed estendere a tutta la terra il dal quale uscì eletto il 7 apr. 1655 Alessandro VII Chigi, componendo settimanalmente gli Avvisi di Roma ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] , si ricordano: Ippolito Aldobrandini (poi Clemente VIII), Alessandro Riario, Ippolito Rossi, Cesare Speciano; si aggiunsero in Navarra che seguiva la medesima strada. Accolto a Blois con grandi onori il 7 febbraio, si rese però conto molto presto ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] suoi sentimenti anche allontanandosi da Roma subito dopo l'elezione.
Alessandro VI, dopo un iniziale contrasto con il re di Napoli e gli Aragona infatti avevano superato il momento di grande freddezza seguito alla rivolta dei baroni ed alla guerra ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di quest’ultimo all’avversario «di conservarlo e farlo più grande che mai» (XXXIV, col. 200) furono vani e I, Madrid 2001, pp. 259-280; C. Cecchinelli, Un sinodo di Alessandro Farnese a Parma (1519), in Cristianesimo nella storia, XXIV (2003), pp. ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] stata molto rapida e, nei tormentati anni del grande scisma d'Occidente, avrebbe avuto come costante riferimento l per il 22 luglio, quando si definì non valida la nomina di Alessandro V e venne di contro ribadita la legittimità del papato di Urbano ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] alla Dìeta dì Ratisbona.
Entro l'estate del 1540 l'E. raggiunse Parigi. La sua influenza alla corte di Francia era già grande, ma sarebbe stata ancora maggiore se fossero andate in porto le nozze di sua nipote, Anna d'Este, con il duca di Aumale ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] citazione di un dettaglio del sarcofago Grande Ludovisi, trasfigurata dalla geniale fantasia barocca dell'artista. Nel 1627, lo straordinario intervento di integrazione dell'Athena da parte di Alessandro Algardi, responsabile anche del Dadoforo e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e dal matrimonio nacquero tre figli maschi (tra i quali Alessandro, cardinale e vescovo di Bologna), e due figlie. La alla Curia per un certo periodo nessun sacrificio era sembrato troppo grande, si era dissolto nel nulla. La "tregua di Norimberga", ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...