BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] S. Giulia; del sec. 12° è quello dei Poveri, presso S. Alessandro; nel sec. 13° sono documentati quelli di S. Giovanni de Foris, del bresciani Ottavio Prandino e Testorino, che collaborano con ilgrande maestro a Padova e nel 1412 sono ancora operosi ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] dello Spedale di Alessandro IV (o di S. Chiara), in cotto, in origine con torricini angolari, innalzato dopo il 1259 ma ampliato , a partire dal 1277, ilgrande Camposanto (v.), in forma di chiostro rettangolare chiuso tra il duomo e le mura, isolato ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] operò a P. agli inizi del sec. 15° ed eseguì, nel 1403, ilgrande polittico a due facce per S. Francesco al Prato, conservato a P. di San Giovanni del Fosso, in Studi in onore di Alessandro Marabottini (in corso di stampa); M.R. Silvestrelli, Dal ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dell'Antico Testamento: ilgrande candelabro mediano e i sei piccoli che lo fiancheggiano ricordano il candelabro a sette bracci A. redatto nel 1242 dal minorita Alessandro di Brema, il cui ciclo iconografico comprendente ottantacinque miniature ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Alessandro e 'cacciatore di leoni'), fosse corredato da illustrazioni al tempo della prima stesura, vivente il ), ma è ampiamente diffuso in età medievale, come mostra ilgrande numero di esempi conservati, mentre sembra scomparire o essere adottato ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] s. Paolo di Tebe, s. Teoctisto, il santo monaco palestinese, Antonio ilGrande, s. Giovanni Damasceno, che rappresenta la categoria o in quello dei Ss. Ciro e Giovanni presso Alessandria). Non sembra dunque casuale la scelta dei motivi decorativi ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa Alessandro VI lavorata in fresco, con angeli e figure che lettera Michelangelo riconoscerà onestamente ilgrande valore del B. architetto, e tuttavia il contrasto tra i due ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] collegano tutte le grandi bifore - e le trifore che illuminavano la sala magna con ilgrande soffitto dipinto - Todaro, Il sottosuolo di Palermo, Palermo 1988; V. D'Alessandro, La Sicilia dal Vespro a Ferdinando il Cattolico, in V. D'Alessandro, G. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] affisse nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla via Nomentana, con originali motivi iconografici. Quasi conservano esempi di rilievo, a parte alcuni frammenti, come ilgrande arco di c. (sec. 11°) forse proveniente dalla cripta ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] capp. CXXX-CLV, di argomento storico, trattano di Alessandro Magno e della storia del mondo, degli imperatori romani valore letterario - scienza, filosofia, religione e misticismo; anche ilgrande Ibn Sīnā, noto in Occidente come Avicenna (980-1037), ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...