Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] cui invano la restaurata monarchia nazionale (Alessandro I, 1412-42) cercò di porre riparo. Il sorgere della potenza ottomana e le , e alcuni lavori teatrali, che affrontano temi di grande attualità. O. Čiladze, affermatosi come poeta originale già ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] (1175).
Dopo la morte di Alessandro III (1244-86) e della nipote Margherita, il problema della successione travagliò gravemente la come F.J. Haydn e L. van Beethoven. Grande impatto ebbe, soprattutto sulla letteratura romantica, la figura del ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] con circa 2.469.322 ab. nel 2008), divisa in 3 province, comprende il territorio che va dal Lago di Prespa alla Mariza, chiuso a N dal morte di Alessandro Magno (323), si trovò a essere troppo periferica rispetto al nuovo grande impero, perdendone ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] condizioni ambientali. In confronto agli arbusti e alle erbe, la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m) facoltà di lanciare il grido ‘wāq wāq’. L’iconografia, spesso intrecciata con la leggenda di Alessandro Magno, è nota ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, e fece conoscere le pratico ebbe grande valore e altrettanta fortuna, e nei suoi Consulti appaiono l'ingegno vivace e il metodo sempre ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] il maestro di Alessandro Magno") presentata in forma abbreviata o travestita. Infatti la frase 'Aristotele fu il maestro di Alessandro televisione e a partecipare alla conversazione dei grandi". Questo tipo di interpretazione viene normalmente ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] protuberanza sinistra della profondità metafisica" Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. 12
Nella seconda metà dell'Ottocento trovarono ampia diffusione le concezioni frenologiche di F.J. Gall, il cui grande merito fu quello di postulare una ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] . di questo trattato è stata stampata all'interno della grande raccolta di testi di Galeno stampata alla fine del XV questa sezione anche il Liber de figuris sphaericis di Menelao di Alessandria (I secolo a.C.) ricordato dai socii con il titolo di " ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ne trovano esempi numerosi, da ➔ Dante fino ad ➔ Alessandro Manzoni («Se Lucia non faceva quel segno, la risposta sarebbe (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll.
Russi, Cinzia (2008 ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] quel fine, e tutto, o più o meno, tornava in pro (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. XVIII)
(11) [Don Abbondio …] Anna (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll.
Roggia, Carlo Enrico ( ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...