Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] agli Hohenstaufen; poiché non riuscì a mantenere questi patti militari e finanziari, nel 1258 fu minacciato di scomunica da AlessandroIV e costretto a chiedere aiuto ai baroni. Approfittando delle difficoltà di E., i baroni, capeggiati da Simon di ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] durò circa un ventennio, finché a P. non prevalse la parte guelfa sostenuta dalle milizie della lega promossa da papa AlessandroIV con il concorso veneziano (20 maggio 1256). La seconda metà del secolo fu contrassegnata dalle lotte che il restaurato ...
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Generale macedone (n. 380 a. C. circa - m. prima del 301); prese parte alla spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-323); morto Alessandro, Antipatro lo nominò suo successore nella reggenza per il [...] re AlessandroIV e Filippo Arrideo (319). Ciò suscitò la gelosia di Cassandro, il figlio di Antipatro, e contro di lui P. cercò appoggio nelle città greche (nelle quali proclamò la restaurazione dei regimi vigenti sotto Filippo II e Alessandro Magno) ...
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Figlia (m. 310-09 a. C.) di Ossiarte, satrapo di Battriana; fu fatta prigioniera (327 a. C.) da Alessandro Magno, il quale la sposò per dare esempio di fusione tra le stirpi dei Persiani e dei Macedoni. [...] regina madre Olimpiade, ma Cassandro, dopo aver uccisa Olimpiade, li tenne prigionieri ad Anfipoli e li fece uccidere, dopo che un accordo dei Diadochi aveva stabilito che AlessandroIV, raggiunta la maggiore età, ottenesse il trono di Macedonia. ...
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Figlio (m. 317 a. C.) di Filippo II re di Macedonia, e fratellastro di Alessandro Magno. Alla morte di Alessandro Magno (323 a. C.), i generali decisero di proclamare re A., col nome di Filippo (III), [...] , Rossane, se fosse stato un maschio. Dopo la nascita dell'atteso erede, Alessandro (IV), la tutela di questo e di A. che, per quanto deficiente, era stato fatto sposare con Euridice, spettò successivamente a Cratero, a Perdicca, ad Antipatro ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi [...] suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino (Gregorio IX) e Rinaldo (AlessandroIV) mentre Giovanni (m. 1213) fu cancelliere della Chiesa (1205) e Ottaviano (m. 1321) camerlengo e legato. I C. avevano case nella Suburra (Tor de' C.), poi presso la Torre ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e AlessandroIV, che ne accrebbe [...] in Toscana (1252) per tentare di ristabilire la pace tra Firenze e Siena; influente nella politica papale anche sotto Urbano IV e Clemente IV, dei quali appoggiò l'azione in favore di Carlo d'Angiò, alla loro morte si fece il suo nome come possibile ...
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Figlio (Coimbra 1210 - Lisbona 1279) di Alfonso II, successe (1248) al fratello Sancho II. Tolse ai Mori l'Algarve; promosse lo sviluppo economico, favorendo la borghesia cittadina, fece di Lisbona la [...] capitale del regno. Le difficoltà con AlessandroIV, sorte dal matrimonio (1253) di A. con Beatrice, figlia naturale di Alfonso X di Castiglia, vivente ancora la prima moglie, furono rimosse dalla morte di questa (1258); non cessarono tuttavia i ...
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Conte (n. 1220 circa - m. Roma 1258) di Casalecchio, appartenente a una nobile famiglia bolognese, per la sua fama di equità fu chiamato a Roma e nominato senatore; nel triennio della sua carica (1252-55) [...] , in difesa dei diritti del popolo contro i nobili e lo stesso pontefice Innocenzo IV. La sua rielezione suscitò l'opposizione del nuovo pontefice AlessandroIV e dei nobili, che lo imprigionarono. Liberato (1256), ritornò a Roma dopo un'insurrezione ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] il vescovo Pietro suo zio, nominato notaio apostolico forse sotto Innocenzo IV, canonico di Todi nel 260. Studiò, oltre che in B. condusse innanzi con maggior energia le trattative con Filippo IV e con Carlo di Valois per una spedizione di quest' ...
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pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro Ramazzotti loro si sono quasi scocciati:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...