CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] il n. 2093)e maltrattato nel 1236da alcuni canonici a Monza. A Guido de Castellione, nipote dell'ormai defunto C. IV, AlessandroIV concesse l'11 giugno 1258 il canonicato nella chiesa di Albiate Cuzano (diocesi di Milano) lasciato vacante da Guido ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] S. Adriano dal 1251.
Durante il pontificato di AlessandroIV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté perciò Angiò nel Mezzogiorno d'Italia. Dopo l'elezione di Clemente IV, Ottobono Fieschi poté finalmente dare piena prova della sua abilità ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] precedenti, ma che evidentemente non trovò riscontri e che si risolvette solo nel 1255, quando un privilegio del papa AlessandroIV autorizzò la celebrazione di messe nelle grange distanti dall'abbazia - e si ordina di non creare cimiteri presso le ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] dopo il primogenito Roffredo: Benedetto era forse tra i più giovani.
Di lui non abbiamo notizia prima del 1260, quando AlessandroIV gli permise di assumere un canonicato nella cattedrale di Todi (un altro ne aveva già in Anagni), dove Benedetto deve ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] .). Poiché le norme federiciane saranno successivamente recepite dalla Chiesa secondo la formulazione padovana ‒ da Innocenzo IV, AlessandroIV e Clemente IV ‒, quest'ultima può essere considerata come una sorta di "codice imperiale sull'eresia", che ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] esordi aveva caratterizzato il nuovo movimento religioso (Bartoli, 1986; Meier, 1990). Se infatti bisogna riconoscere nel pontefice AlessandroIV (1254-1261) il committente di questa fondazione, oltre che della basilica di S. Francesco, è necessario ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Bergamo. Ai primi di giugno era a Genova, dove accolse Innocenzo IV e da allora, fino almeno al 24 ottobre, quando il papa castello di Cormons: i conti si rivolsero anche ad AlessandroIV il quale intervenne presso G. perché restituisse il castello; ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] E. non fu indifferente al denaro. Il 30 maggio 1244 Innocenzo IV accolse la richiesta di Enrico III, della regina e di Riccardo a Roma per rappresentare il re, e nel 1259 AlessandroIV lo inviò in Italia settentrionale per sostituire il legato ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] in Polesine.
Nel codice del Catasto le lettere relative alle donazioni e ai privilegi concessi alla E. ed alle sue consorelle da AlessandroIV (lettere che sì trovano ai ff. ir-12r, 14r-17r, 18r-21r, 36v-37r., 38v-39r, 40v-41v, 46v-47v) non sono ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] scrisse i Sermones in solemnitatibus Sanctorum, assecondando le preghiere di Rolando dei Conti, cardinale d'Ostia (poi AlessandroIV). Nel capitolo generale del 1230 fu sollevato dal governo della provincia e si dedicò più intensamente all'apostolato ...
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pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro Ramazzotti loro si sono quasi scocciati:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...