INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] della torre di Malakov (Trieste, Civico Museo Revoltella); Alleati di Crimea (1856: Milano, Museo del Risorgimento); La tomba di AlessandroLaMarmora a Kadi-koi (1857) e Coraggio, bersaglieri!, entrambi a Roma nel Museo storico dei bersaglieri; sino ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] città romagnole in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha 1865 - 20 giugno 1866 Presidente A. LaMarmora; interno, D. Chiaves; esteri, A. LaMarmora; grazia, giustizia e culti, G. ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] il corpo dei bersaglieri comandati da Alfonso LaMarmora; alle battaglie combattute con l’esercito garibaldino di riassumerle nel tipo nazionale.
Bibliografia
L. Bassignana, Lanfredini Alessandro, in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Liegi al tempo dell'abate Hellinus (1107-1118), e la testa-reliquiario di S. Alessandro (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire) Pisa 1987; E.R. Knauer, Tribuerunt sua marmora provinciae. Beobachtungen zu antiken Vorbildern von Wiligelmus' Genesis ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno di C. Le Brun, una "gioia" che venne trafugata durante la spedizione. Un secondo e più del carmelitano G. Roberti, licenziò lo studio Marmora Felsinea, incentrato su epigrafi di provenienza bolognese, ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] camp romain de Louqsor, Le Caire 1986; H.-G. Severin - G. Severin, Marmor vom heiligen Menas, Frankfurt a.M. 1987; P. Grossmann, Abû Mînâ, I. per la loro squisita fattura ameremmo attribuire ad ambienti colti, come quelli di Alessandria: la seta ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] palazzi nel Lazio.
Il Cardinal Alessandro fu grande mecenate e collezionista. Acquistò la "Farnesina" già di Agostino Chigi 1755 fu donata all'Università di Oxford.
Bibl.: H. Prideaux, Marmora Oxoniensia, Oxford 1676; Mary F. S. Hervey, The Life ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] la fabbrica e, dopo aver provveduto ad acquistare a Roma "columnas, bases ac lilia nec non et diversorum colorum marmora" dei mosaici furono arruolati artefici costantinopolitani e saraceni d'Alessandria, come testimonia Amato di M., i più addestrati ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Chiarlo, Capitello tardoantico in S. Alessandro a Lucca, Prospettiva, 1979, 16 Modena 1984; S. Settis, Tribuit sua marmora Roma. Sul reimpiego di sculture antiche, ivi federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura, in Federico II e ...
Leggi Tutto
PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] ., 4), Alessandro Severo (Hist. Aug., Alex. Sev., 27), Valentiniano (Amm. Marc., xxx, 9, 4).
La pittura era esercitata fa ritrarre coloribus... cera... aere... argento... auro... ebore marmore (Epist., iv, 7).
Nell'Edictum de pretiis di Diocleziano ...
Leggi Tutto