GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] paternamente ne seguirono la formazione, consigliando al giovane Alessandro letture, studi e (nel caso di Omodeo) prima pubblicazione di Se questo è un uomo, che l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l’opera era stata rifiutata da ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] di illustrazione dei classici sono state compiute da registi come Alessandro Blasetti (1860, 1933, da G.C. Abba), Mario Cristo si è fermato a Eboli, 1979, da C. Levi; La tregua, 1997, da P. Levi); Vittorio De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, 1970, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] signora Ippolita Sforza, consorte de l’umanissimo signor Alessandro Bentivoglio, che Dio abbia in gloria. E mentre avvenire, che, essendo da forte mano raggirata, ancor che se ne levi essa mano, tuttavia la ruota in vertù del primo movimento, buona ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] 1936", Revue africaine 79, 1936, pp. 503-510; E. Lévi-Provençal, La fondation de Fès, Annales de l'Institut d'études le fonti merinidi, in La Bisaccia dello Sheiker. Omaggio ad Alessandro Bausani nel sessantesimo compleanno, Venezia 1981, pp. 17-27; ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] non è il fiorentino colto parlato proposto da ➔ Alessandro Manzoni (Sgroi 2009b). È piuttosto quello delineato da che se qualcuno c’è, che l’abbia detto o pensato, è bene che se lo levi dalla testa (ivi, p. 695)
(10) Tutto l’atto – brevissimo – di ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Durando,127/32 e 44; Carteggio A/156/19; Archivio Nigra 183/41 Archivio Berti, 50/29; Archivio Dina: 202/98-110; Archivio Levi, 27/23, 24, 25, 26 e 27); altre, ma copie, presso la Fondaz. Cavour a Santena. Documenti vari presso l'erede Angelo Artom ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] missioni segrete in Italia, dove conobbe Ugo La Malfa e Alessandro Natta.
In dicembre, mentre molti compagni venivano arrestati, soggetto ci fu la lettura di Se questo è un uomo di Primo Levi, poi un tour di otto mesi in giro per l’Europa alla ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Guglielmi di Torino, insieme a Jessie Boswell, Chessa, Nicola Galante, Levi, Menzio, con il sostegno di Persico e la tutela di Venturi, La contessa di Parma del 1937 del regista Alessandro Blasetti.
Anche se perfettamente inserito nel circuito ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] l’opera rimase incompiuta per la morte del conte Alessandro Pepoli, che ne era l’editore; Napoli Signorelli S. durante la rivoluzione borbonica del 1799, Siracusa 1923; E. Levi Malvano, La fortuna d’una teoria drammatica in Italia, in Giornale ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] arti di Milano del 1906 veniva presentato Sul ponte Alessandro (Ojetti, 1906; Giannelli, 1916, p. L'arte mondiale alla VI Esposizione di Venezia, Bergamo 1905, p. 141; P. Levi L'Italico, D. Morelli nella vita e nell'arte, Roma-Torino 1906, pp. 235 ...
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intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un dialogo «intra-religioso», che mantenga...