Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Battista Pagani nel 1804, in coincidenza con i mesi trascorsi a Venezia; cf. AlessandroManzoni, Tutte le poesie, a cura di Gilberto Lonardi-Paola Azzolini, Venezia 1987, pp. 112-129 e 213-230.
47. Giannantonio Moschini, Storia della letteratura ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] della libertà»46.
Il nuovo spirito religioso si alimentava di poesie e di romanzi, fra i quali vi furono quelli di AlessandroManzoni. Nell’ode Marzo 1821 i patrioti sono «certi in cor dell’antica virtù» e pronunciano un giuramento solenne: «già le ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] rivolta a un pubblico vasto, un’opera che tocca corde profonde del sentimento religioso italiano come I promessi sposi di AlessandroManzoni.
La Bur scopre un continente sul quale non è così facile sbarcare per le concorrenti: Laterza è ancora alla ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] presenza divina nel tumultuoso precipitare degli accadimenti.
Quella che – mirabilmente espressa nei Promessi sposi di AlessandroManzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, porta anche a una crescente e sempre più interiore consapevolezza ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del cattolicesimo liberale. È indubbio, tenendo anche conto dei frequenti richiami di Sturzo al pensiero di AlessandroManzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, Félicité-Robert Lamennais e Charles de Montalambert, che le matrici del pensiero ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] in modo decisivo alla sua formazione: l’Associazione studentesca AlessandroManzoni e l’Oratorio della pace dei Padri filippini.
Fondata nel 1909, l’Associazione AlessandroManzoni aveva per scopo di raccogliere giovani sia liceali sia universitari ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] le libertà moderne e il senso delle nazioni.
Il problema religioso nel Risorgimento
Nel caso italiano, da AlessandroManzoni ad Antonio Rosmini, si posero le basi di una valorizzazione dell’Italia come «nazione cattolica» geneticamente fondata ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] in quello sfortunato tentativo di unificare politicamente la penisola tutta che appassionò in pari misura Giacomo Leopardi e AlessandroManzoni; nel caso del Regno d’Italia, è noto come, in occasione dei drammatici avvenimenti milanesi dell’aprile ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fino al 1913, si trattò appena dell’1% dei membri. I nomi più noti di questa categoria possono essere considerati AlessandroManzoni, nominato già nel 1860, che partecipò anche a qualche seduta significativa, e Giuseppe Verdi, nominato nel 1874, che ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] l’uno l’altro, di cui aveva parlato AlessandroManzoni. I dialetti, infatti, si elevavano come muri invalicabili preoccupazioni l’esigenza di un nuovo vocabolario della lingua italiana; che Manzoni volle redatto «secondo l’uso di Firenze» e che, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...