Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] prima e di Thiene poi. Vicino a Fedele Lampertico, in contatto con Antonio Scalabrini e Geremia Bonomelli, fu legatissimo ad AlessandroRossi, che ne protesse la fortunata carriera, se è vero che Brunialti fu deputato dal 1882 fino al 1920, con le ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] , a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. 433-455; Id., L’industria laniera scledense da Niccolò Tron ad AlessandroRossi. Imprenditorialità, politica, cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, I, Roma 1985, pp. 71-256; Id., Congressi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , sociale, economico: si pensi all’alta dirigenza burocratica, all’esercito o alla stessa imprenditoria borghese (con figure come AlessandroRossi o Gaetano Marzotto).
Il «Sillabo» e la deriva pessimista del pontificato di Pio IX
Dopo il 1861, come ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] i pregiudizi degli operai e degli stessi industriali. Il modello innovativo che gli sembrava più utile proporre era quello di AlessandroRossi, di cui ammirava la politica paternalistica.
Nel 1874 si trasferì a Milano, dove gli era stato assegnato un ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Senato, dove, fra il 1895 e il 1896, fu protagonista di ripetute schermaglie con l’imprenditore cattolico-moderato AlessandroRossi, e, nel luglio 1897, si oppose all’approvazione della normativa sul domicilio coatto e presentò un’interrogazione sul ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] delle Società di mutuo soccorso. Su questi progetti, ferocemente osteggiati dagli ambienti industriali capitanati da AlessandroRossi, benché limitati in sostanza a timide e generiche proposizioni di principio contro le disumane condizioni di ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] mi sono state fornite da S. Lanaro (di cui si confronti Mercantilismo agrario e formazione del capitale nel pensiero di AlessandroRossi, in Quaderni storici, VI[1971], 1, pp. 48 ss.). Per il posto occupato dal B. nella storia della scienza del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo , del quale Roma, con autori come V. e D. Mazzocchi, L. Rossi, S. Landi, M. Cesti, A. Stradella e A. Scarlatti, fu per ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Lussemburgo signori di Lucca, in Nuova riv. stor., XII (1928); P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la repubblica di Siena (1355-69), in dei tre palazzi reali di Ras et-Tīn e el-Mumtāzah ad Alessandria e di Abdin al Cairo, e delle tombe di Fuad I e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] le formazioni tipiche delle zone aride e subaride: soprattutto le terre rosse mediterranee, entro cui s'allargano a mo' di isole, Cisneros in Alcalà allo scultore fiorentino Domenico di Alessandro Fancelli, che teneva nel suo laboratorio lo spagnolo ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...