(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e della dominazione sempre più dispotica della scuola napoletana, in quell'epoca illuminata dallo splendore del genio di AlessandroScarlatti.
Il genere sacro che era stato, come vedemmo, prediletto dall'attività dei Bolognesi, fu un po' trascurato ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] episodî concertanti (su modelli romani?). Anche Bartolomeo Gregori è designato, da alcuni, quale "inventore" del concerto grosso. AlessandroScarlatti, nei suoi concerti di data malsicura e di vario stile, non dimostra unità di visione, ma anch'egli ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] napoletana. Studî recenti hanno messo in luce il valore di Francesco Provenzale (m. nel 1704), ma è con AlessandroScarlatti (m. nel 1725) che la cantata acquista un'importanza singolare: egli s'ispira naturalmente dapprincipio ai modelli forniti ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] e segna il primo passo della fusione fra l'elemento vocale e lo strumentale che condurrà all'aria di AlessandroScarlatti.
Intanto che in Italia, nella musica strumentale, il termine aria trovava applicazione col senso generico di andamento o motivo ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] risale ad A. Steffani, a G. C. M. Clari e ad AlessandroScarlatti. In Germania la fuga toccò i più alti vertici dell'ispirazione e ai nomi di Haendel e di Bach vanno qui ricordati quelli di A. Scarlatti, L. Leo, F. Durante, E. d'Astorga, L. Cherubini ...
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MUSICA CLASSICA.
Francesco Antonioni
– Contraddizioni e innovazioni. L’attività concertistica e discografica. Bibliografia
Contraddizioni e innovazioni. – Nell’ambito della m. c. si sono verificati [...] Wang raggruppa sotto il titolo Transformation (2010) i Tre movimenti da Petrushka di Stravinsky, la Sonata K 380 di AlessandroScarlatti e le Variazioni su un tema di Paganini di Johannes Brahms; la pianista francese Hélène Grimaud ha costruito una ...
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Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] musicologico: Gluck Italian arias (2001), The Salieri album (2003), Opera proibita (2005, arie da oratori di AlessandroScarlatti, Georg Friedrich Händel e Antonio Caldara), Maria (2007, dedicato a Maria Malibran), Sacrificium (2009, dedicato ai ...
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Compositore, nato a Verona il 12 luglio 1675, morto a Monaco di Baviera il 12 luglio 1742. Da ragazzo fu allievo, probabilmente, del veronese Giuseppe Torelli - vissuto a lungo a Bologna - e poi, a Modena, [...] 1730. Questa caratteristica, che si rivela mentre decade l'opera veneziana e fiorisce invece il barocco romano-napoletano di AlessandroScarlatti, dà già un rilievo particolare alla sua figura, come a quella del Corelli. Egli è, senza dubbio, uno dei ...
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Compositore di musica nato ad Augusta di Sicilia nel marzo 1681, morto a Lisbona o a Madrid nel 1755 o nel'57. Le vicende della sua vita vennero narrate come avventurose o romanzesche da parecchi biografi [...] reca la data del 1731. Come compositore, lo si può classificare senz'altro tra i più fedeli Scolari di AlessandroScarlatti. Dal grande maestro apprese la limpida trasparenza delle armonie e la vivacità dei ritmi, che bene esprimono la sincerità ...
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Poeta e librettista, nato a Napoli il 27 marzo 1679, morto il 9 ottobre 1741 a Venezia. Impiegato al Banco della SS. Annunziata, fu incolpato di furto, fuggì dalla sua città natale, e prendendo il nome [...] si mise a scrivere libretti d'opera per i più celebrati maestri del suo tempo (fra i quali Antonio Vivaldi, AlessandroScarlatti, G. B. Pegcetti, Leonardo Leo, ecc.). In collaborazione col Goldoni scrisse il libretto La generosità politica per G. M ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...