SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] dalla cappella reale (31 agosto 1707). Di fatto però s’impose proprio nella Napoli asburgica. Rivale di AlessandroScarlatti e Francesco Mancini, compì il cursus honorum nella cappella reale, disertò i conservatori, ma fece fronte ad abbondanti ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] 25 ott. 1787 e fu sepolto nella chiesa di Montesanto nella cappella di S. Cecilia accanto ad AlessandroScarlatti.
La copiosa produzione del C., comprendente musica teatrale, religiosa, oratori e composizioni strumentali, è conservata manoscritta in ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] opere, né il nome dei compositori, tranne che per L’ipocondriaco (Giovanni Maria Pagliardi) e La serva favorita (AlessandroScarlatti e Pagliardi; Fantappiè, in corso di stampa).
Il citato Trespolo oste derivava dall’omonima commedia in prosa di ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] intrapreso, a differenza dei fratelli, la vita religiosa (ibid., p. 115).
Contemporaneo di Arcangelo Corelli e AlessandroScarlatti, attivo prevalentemente a Brescia e Venezia, Vinaccesi – malgrado la perdita della maggior parte delle sue partiture ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] rispettivamente di Ferdinando e di Cosimo III de' Medici. Aveva composto e diretto la musica dei due concerti AlessandroScarlatti, che si trovava allora a Firenze, ospite prediletto del principe Ferdinando: in quell'occgsione il C. s'incontrò ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] teatrali romane. Nel 1693 al teatro Capranica fu data la Teodora Augusta (musica di AlessandroScarlatti), mentre al Tordinona vennero rappresentati nel 1693 il Seleuco (Scarlatti), nel 1694 Tullo Ostilio (Giovanni Bononcini) e Pirro e Demetrio ...
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SELVAGGI, Gaspare
Dinko Fabris
– Nacque a Napoli il 13 gennaio 1763 da Michele e da Mariangela Angelucci, e aveva un fratello, Massimo, forse padre delle nipoti Giuseppa ed Elisabetta, uniche sue eredi.
Lo [...] di Northampton (morto nel 1828).
Questa raccolta di 148 manoscritti, comprendente autografi e unica di autori come AlessandroScarlatti, Niccolò Jommelli, Leonardo Leo, Leonardo Vinci, fu poi venduta da Anne-Jane Maclean-Clephane, erede del marchese ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] per Pratolino, messi in musica tra il 1701 e il 1710 da compositori di fama quali Giacomo Antonio Perti e AlessandroScarlatti, si manifestano i segni di un diverso orientamento poetico.
Nell’Astianatte Salvi prese a modello l’Andromaque di Jean ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] di Pollarolo; ibid., p. 254), 1707 (Carnevale: Il Mitridate Eupatore e probabilmente anche Il trionfo della libertà di AlessandroScarlatti; in quell’occasione il compositore fu satireggiato da Bartolomeo Dotti giacché «ei protegge, a quel ch’intendo ...
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MONZA, Carlo Ignazio
Andrea Garavaglia
MONZA, Carlo Ignazio. – Nacque a Milano intorno al 1685.
È stato spesso confuso con un compositore omonimo, anch’egli milanese, vissuto fra la prima e la seconda [...] b; Tedesco, 2004, pp. 112, 128-130, 148 s.). Nel 1724 fu la volta della revisione del Cambise di AlessandroScarlatti, oltre alla composizione dell’oratorio L’Altare acceso all’invocazione del vero Dio (Monastero di Montevergine); a Palermo, nel 1720 ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...