PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] dove la corte era riparata durante un’epidemia di peste, Eleonora promosse un allestimento degli Equivoci nel sembiante di AlessandroScarlatti, sotto il titolo Amor non vuol inganni: Pederzuoli compose gli intermedi (cfr. Seifert 1985, pp. 91, 348 s ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] febbraio 1665 sempre con gli Armonici; il 6 nov. 1675 con i musici della cappella reale; infine, con arie aggiunte di AlessandroScarlatti, il 23 dic. 1688), nonché il Tito (nel 1670, con gli Armonici) e l'Orontea (data privatamente, il 26 genn. 1674 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a fine 1734, dai cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei sette dolori, per sostituire l’omonima composizione di AlessandroScarlatti che da oltre dieci anni veniva eseguita in marzo nella chiesa francescana di S. Luigi di Palazzo (pp ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] 26 aprile 1706 Pasquini fu accolto nell’Accademia d’Arcadia con il nome di Protico Azetiano, assieme ad Arcangelo Corelli e AlessandroScarlatti.
Pasquini morì a Roma il 21 novembre 1710.
Fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina dove, nel 1713 ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ma anche di questioni culturali, come l'assegnazione di cattedre universitarie, e naturalmente di musica, richiamando a Napoli AlessandroScarlatti per conferirgli l'incarico, che aveva già ricoperto dal 1684 al 1702, di maestro della Cappella Reale ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , occhi adorati, su un testo che all’epoca era stato più volte intonato da numerosi musicisti, tra cui AlessandroScarlatti. Nella seconda lettera (1° settembre 1708) accennò invece a un’opera propria non facilmente identificabile, composta forse per ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] - sia a caratteri seri, come nel caso del Mitridate Eupatore e Il trionfo della libertà, scritti per musiche di AlessandroScarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per musica"), sia a carattere comico, come nel caso delle tragicommedie ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] nuove di T. Roseingrave); una con musica di A. Caldara: Tito e Berenice (1714); infine una con musica di AlessandroScarlatti: Telemaco (1718; rappresentato forse al teatro Argentina di Roma nel 1750 con musica di Gluck; sicuramente al Burgtheater di ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] tecnica contrappuntistica, che si manifestò anche in composizioni di carattere profano ove si riflette l'influsso di AlessandroScarlatti, soprattutto nella copiosa produzione di cantate a voce sola e basso continuo. Le sue composizioni, anche se ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a Roma a S. Girolamo della Carità nel 1704.
Nel viaggio a Urbino con il M. fu inviato Pietro, figlio di AlessandroScarlatti, al quale Balami cedette il posto di maestro di cappella della cattedrale, poi riavuto nel 1711. Con il diretto patrocinio di ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...