CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] e che, proprio in quell'arco di tempo, mostra a Napoli un gruppo non trascurabile di musicisti da riallacciare ad AlessandroScarlatti. Il C. vi si inserisce con un numero di opere ristretto, con un orizzonte creativo limitato e circoscritto, ma con ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] la guida di Gian Carlo Cailò, per uscirne uno dei più perfetti violoncellisti della sua epoca. Per il vivo interessamento di AlessandroScarlatti, l'A. fu presto assunto nella R. Cappella di Napoli, della quale costituì fino al 1727 uno dei migliori ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] di un illustre e dimenticato patrimonio musicale italiano: a Vivaldi infatti venne dedicata la prima edizione; agli Scarlatti (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) la seconda; ai musicisti veneziani dei secc. XVI-XVIII ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] cura di M.T. Muraro, I, Firenze 1978, pp. 23-45; M. Vincenzi, La musica a Napoli, Napoli 1984, p. 42; R. Pagano, ScarlattiAlessandro e Domenico: due vite in una, Milano 1985, p. 356; P. Barbier, Histoire des castrats, Paris 1989, pp. 54, 60, 91, 154 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] pref. di R. Craft, London 1960; M. Fabbri, A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici a Firenze, Firenze 1961, p. La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. d'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987 (vedi in particolare gli articoli di A. ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Magno (20 febbr. 1666, poi musicato dal maggior Scarlatti), il C. torna all'impresa del Faustini con un scenografo P. A. Cerva allestisce L'Eritrea nel 1654 e (dopo l'Alessandro del Cesti nel 1655) L'Oristeo travestito nel 1656 (2 gennaio). Nel ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] come probabilmente anche il cardinale Benedetto Pamphili e la regina di Polonia) entrò in stretto contatto con Corelli, Alessandro e Domenico Scarlatti, Haendel, Cesarini e Pasquini.
Nell'estate del 1708 il C. si recò presso gli Asburgo in Spagna: il ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] , con i quali era in stretto contatto anche il fratello Alessandro, il M. fu quindi aggregato all'Accademia dell'Arcadia con compositori più autorevoli in questo genere accanto ad A. Scarlatti. La maggior parte delle cantate del M. intona testi ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] di affetti devoti, op. III (ibid. 1655, dedicata ad Alessandro Farnese) - e due strumentali - Sonate a due e tre, s.; H.C. Wolff, L'opera italiana dall'ultimo Monteverdi a Scarlatti, in Storia della musica (New Oxford History of music), V, Opera ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di Tivoli al Briganti Colonna subentrò il romano Alessandro Capece, che dovette certamente apprezzare il talento del Milano, XVI, Milano 1962, p. 525; L. Bianchi, G. C., Stradella, Scarlatti e l'oratorio musicale, Roma 1969, pp. 73 ss., 80-89, 104-124 ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...