La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] come quella di Angelo Cerutti, che fu collaboratore di Alessandro Biagioli (celebre maestro di italiano a Parigi): si fregia divenire celebrità nel campo della linguistica (Benvenuto Aronne Terracini, Carlo Tagliavini, Bruno Migliorini), e preceduti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] Firenze (1908) e di Padova (1909), presentò, insieme con Alessandro Padoa, ordini del giorno in cui proponeva di potenziare le Loria, «Osiris», 1939, 7, pp. 5-30.
A. Terracini, Commemorazione del socio Gino Loria, «Atti dell’Accademia nazionale dei ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] hanno rivendicato l’originalità e la novità delle idee linguistiche vichiane (Terracini 1957: 165-167; Pagliaro 1961; Rosiello 1968; De Mauro 1980 , “I sepolcri”), strepito di vera gloria (Alessandro Manzoni, “Il cinque maggio”).
Finetti, Gian ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] 1991).
Il cursus honorum
Nel 1950 cominciò a insegnare al liceo Alessandro Volta di Como, dove rimase sino al 1956, per passare poi .
Il primato della filologia
Quelli dell’esilio argentino di Terracini furono per Corti anni di lavoro a scuola e di ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] argentino fu addolcito dai rapporti d’amicizia che lo legarono ad altri espatriati italiani come Mondolfo, Alessandro e Benvenuto Terracini, Antonello Gerbi, i coniugi Maurizio ed Eugenia Lustig; e la collaborazione alla Nación gli valse contatti ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] della lingua come era stata prospettata da Alessandro Manzoni e, pur riconoscendo che il tipo storiche e filol., s. 6, VIII (1939), pp. 141-231; B. A. Terracini, Guida allo studio della linguistica storica, Roma 1949, pp. 145-147; Id., Nel ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] comunista, con Bordiga, Fortichiari, Gramsci, Misiano, Polano e Terracini, e al congresso di Livorno del gennaio 1921 passò peraltro, una volta approvata da Mussolini, fu rielaborata anche da Alessandro Pavolini, per il partito, e da Gustav Rahn per ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] di questa preziosa raccolta (C. Salvioni,Versioni alessandro-monferrine e liguri della parabola del figliuol prodigo, XXI (1888), pp. 26-51 (con bibl. degli scritti del B.); B. Terracini, in Enc. Ital., VII, Roma 1930, p. 55; Id.,Guida allo studio ...
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FRANCO-PROVENZALE
Giulio Bertoni
. Si chiama franco-provenzale "un tipo idiomatico (usiamo le parole di chi, primo, l'ha individuato, G. I. Ascoli), il quale insieme riunisce, con alcuni suoi caratteri [...] più antichi testi franco-provenzali (dopo il frammento di Alessandro del sec. XI che potrebbe essere ascritto a questo dans les patois franco-prov. et prov. du Piémont, Berna 1912; B. Terracini, in Arch. glott. ital., XVII (sul dial. di Usseglio); C. ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] anche il Trivulziano e il Vaticano utilizzati da Alessandro Torri, che riuscì a porsi nelle condizioni medesime Napoli 1945 (poi in Scritti minori, Roma 1959, II 252-355); B. Terracini, Il ‛ De vulg. Eloq. ' e le origini della lingua italiana, Torino ...
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