GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] carcerati, sollecitare lo svolgimento dei processi, inoltrare le domande di grazia; era l'ufficio ricoperto nel 1760 da AlessandroVerri, le cui relazioni avevano indotto il fratello Pietro e il Beccaria a critiche radicali al sistema penale vigente ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Arch. di Stato di Milano, Araldica, parte antica, cart. 120; Religione, parte moderna, cart. 2138; Carteggio di Pietro e di AlessandroVerri dal 1776 al 1797, a cura di E. Greppi-A. Giulini, I, 1, Milano 1923, pp. 104, 360; Famiglie notabili milanesi ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di AlessandroVerri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] 1910, p. 289 (segnala quattro lettere dell'A. al Beccaria, in Biblioteca Ambrosiana, Milano, Beccaria, B. 231); Carteggio di Pietro e AlessandroVerri, a cura di F. Novati e E. Greppi, III (ag. 1769-sett. 1770), Milano 1911, pp. 194-195, 210; Fr. H ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] protettorato austriaco sulla Confederazione, venne impedito dallo zar Alessandro I; ma il riordinamento di tutta la italienne; a Zurigo si traducevano gli scritti del Caffè di Verri; Rousseau "divorava" musica italiana, faceva stampare a sue ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] di "Molière italiano" risonava frequente all'orecchio del G. Si stamparono poemetti in sua lode, del patrizio Beregan (1754), di P. Verri (1755), di G. B. Roberti (1755). Nel '56 il duca di Parma gli assegnò il titolo di "poeta" con una pensione ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] quella difensiva. Quando passò l'Ellesponto (334 a.C.) Alessandro aveva circa 35.000 uomini, dei quali 4.000 1958.
Stössinger, J. G., Why nations go to war, New York 1974.
Verri, P., Appunti di diritto bellico, Roma 1982.
Wright, Q., A study of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] economisti italiani» a iniziare da Antonio Genovesi e da Pietro Verri.
Dal 1803 al 1806 è docente di diritto naturale e Firenze 1835.
Opere di G.D. Romagnosi riordinate ed illustrate da Alessandro De Giorgi, 2° vol., parte I, Scritti sul diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] con gli illuministi e riformatori lombardi, in particolare con Pietro Verri, Cesare Beccaria e Gian Rinaldo Carli. Intensa fu anche Filangieri e l’Illuminismo europeo, a cura di L. D’Alessandro, Napoli 1991.
E. Lo Sardo, Filangieri Gaetano, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] d’Adda […], Lodi 1820.
Memoria […] sui nuovi metodi di vinificazione, Lodi 1823.
Analisi critica dei quattro discorsi del conte Carlo Verri intorno al vino ed alla vite […], Milano 1824.
Nuova maniera di fabbricare il vino a tino scoperto senza l’uso ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] (composto nel 1777 e pubblicato postumo nel 1804) di Pietro Verri e richiamato da Alessandro Manzoni nella Storia della colonna infame (1842). Alla base delle Osservazioni di Verri sono i verbali di un processo seicentesco contro il barbiere Gian ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...