DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] Sexto e super Clementinis attribuite dal Tritemio ad Alessandro Tartagni fossero opera "Alexandri de Antilla Florentini" Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 144 s., doc. VI, e G. Prunai, Lo Studio senese dalla o migratio" bolognese alla ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] farne poco conto".
Nel gennaio del 1537, quando, dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi .
Nel 1544 il card. Ippolito si recò in Francia e vi si trattenne cinque anni. Con lui, convocato a Bologna, partì ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] i primi due vennero sostituiti da Enrico de' Godi, Alessandro del Nievo e Francesco Loschi. Ancora deputato alle Cose Vicenza su Marcesina contro le pretese del Comune di Grigno, ma vi rinunciò a causa di problemi di salute. Numerosi furono anche i ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] chiamandovi nomi illustri a reggerle, si rivolse ancora all'A. perché vi provvedesse.
L'A., a Roma, abitò sempre in Vaticano e ivi raffiguri, è conservato a Milano nella chiesa di S. Alessandro, presso i resti della tomba eretta da Andrea Alciato ai ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] il pontefice gli inviò copia di due bolle del suo predecessore Alessandro V sull'esazione dei tributi e lo esortò a procedere da Bologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal luogotenente ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Confini e la Consulta, ma non vi giocò un ruolo particolarmente significativo. Continuò invece a segnalarsi per una stretta adesione al partito francese, che risultò particolarmente evidente durante il conflitto tra Alessandro VII e il duca di Créqui ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] ferocemente osteggiati dagli ambienti industriali capitanati da Alessandro Rossi, benché limitati in sostanza a timide e la quistionedel metodo in Italia - Considerazioni, in Il Filangieri. VI(1881), p. 739 n.; G. Vadalà Papale, Necessità della ...
Leggi Tutto
MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] Pellegrini; tre anni più tardi, la sorella di questa sposò Alessandro Volta. Nel 1798 divenne socio dell’Accademia italiana (con il silenzio, il vuoto, la solitudine, le tenebre, ecc. Vi si affiancano i fenomeni luminosi intensi, i suoni gravi, gli ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] a Macerata. Ritornato a Gubbio nell'aprile 1659, per qualche tempo vi esercitò i gradi della magistratura riservati alla nobiltà; ottenuto però il necessario breve di dispensa da Alessandro VII, già nel 1661 era uditore di rota a Macerata. Qui ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] il 12 novembre o all'inizio del 1414, quando cioè il papa vi fece il suo solenne ingresso. In una di queste due occasioni segnalazione di tre discorsi di cui il primo, dedicato ad Alessandro V, è pubblicato dal Frati (1912); il secondo, indirizzato ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...