CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di alluvioni.
Al suo ritorno a Roma il C. ottenne da Alessandro VII, il 24 apr. 1656, il vescovado di Iesi. Della l'elezione del cardinale Pignatelli, col nome di Innocenzo XII. Questa volta "i patimenti" del C., provato non solo dalla lunghezza del ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] alle donazioni compiute il mese precedente in favore della Este.
Una volta insediatasi in S. Stefano della Rotta, la E. sollecitò in più occasioni il papa Alessandro IV perché le fornisse lettere, in rescritto, su alcune importanti questioni ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] lui nel 1566, fu lui stesso, con l’intermediazione di Alessandro Del Caccia, ad aiutare i due ‘apostati’ a lasciare e al professore di Basilea Martin Borrhaus.
L’opera, ancora una volta uscita con falso luogo di stampa (Aresdorf, un paese vicino a ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] XIII, il quale lo ammonì sulla necessità di seguire "l'indirizzo più volte segnato dalla S. Sede nelle cose politiche e religiose d'Italia" (C ed esponenti del liberalismo come P. Villari, Alessandro Rossi, Emilio Visconti Venosta. Il carattere dell ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , c. 26), egli dovette essere in rapporti con AlessandroAlessandri, che lo richiama esplicitamente in un capitolo dei suoi , del quale si auspica il rientro nell'Urbe una volta compiuto il De cardinalatu. A questa opera dell'amicissimus Cortesi ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , il 15 febbr. 1666, giunse la sospirata promozione alla porpora. Alessandro VII pubblicò il L. cardinale dell'Ordine dei preti, con il fa risalire un'intesa tra il L. e Arese, volta a ottenere dalla corte l'allontanamento di Osuna.
Anche sul ...
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Eugenio II
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] traslazione, nella stessa chiesa di S. Sabina, delle reliquie di Alessandro, Evenzio e Teodulo, dal loro originale luogo di sepoltura nella catacomba . Il canone 21 riconosce, per la prima volta da parte pontificia, il regime delle chiese private ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] estendere poi anche a Genova e Venezia. Anche questa volta però la sua iniziativa politica fu condizionata dall'intervento di restituito e alla partecipazione ai conclavi per l'elezione di Alessandro VII, Clemente IX, Clemente X e Innocenzo XI, nonché ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] ., 1183).
Ancora nel 1508 fu accolto al servizio del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III) al quale rimase legato per ordini, al punto che non volle leggere neppure una volta gli statuti sottoposti al suo esame. Anche nel colloquio ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di Rolando dei Conti, cardinale d'Ostia (poi Alessandro IV). Nel capitolo generale del 1230 fu sollevato il libro (Taddeo Gaddi, Pinacoteca di Perugia). Alla fiamma qualche volta pittori del centro Italia sostituiscono il cuore (Fiorenzo di Lorenzo, ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.