COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] lui adottata a ricordo delle imprese condotte al servizio di Giovanna II d'Angiò. La famiglia Colleoni raggiunse una fama lavori ebbero inizio nel 1472, sotto la direzione di Alessio Agliardi, e durante la costruzione fu abbattuta la sacrestia ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Già prima della sua venuta nel Peloponneso, B. era stato al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli: nel 1426, infatti, partecipò ad una ambasceria presso Alessio IV Comneno, imperatore dì Trebisonda, la quale va forse posta in rapporto con la ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , come le Vitae Patrum, diffuse in Gallia da Giovanni Cassiano, la Historia monachorum, tradotta da Rufino verso Sabran (m. 1323), si radicava nella meditazione sulla vita di s. Alessio, s. Cecilia e s. Valeriano, mentre la lettura della storia di ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] di S. Unguru (Studia Copernicana, 28), Wrocław 1991; Giovanni Peckham, Perspectiva communis, a cura di D.C. Lindberg Firenze 1974; id., Quaestiones de perspectiva, a cura di F. D'Alessio, Rivista critica di storia della filosofia 16, 1961, pp. 79-221; ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] c'è una pagina agostiniana (De civitate Dei, XXII, 24; cf. Alessio, 1965, pp. 114-115).
Se invece si considera la proposta di del XIV sec. (con i corsi tenuti da Giovanni di Jandun e Giovanni Buridano). Naturalmente, la corte aveva accesso anche a ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] traduzioni o edizioni Marco Antonio Magno, padre di Celio, Benedetto Maffei, il giureconsulto Giovanni Bertachini, Lippo Brandolini, Francesco Elio Marchesi, Alessio Celadonio vescovo di Gallipoli e poi di Molfetta, Gerolamo Donato, Pietro da Feltre ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] accanto a celebri santuari, mete tradizionali di grandi pellegrinaggi - come il S. Giovanni a Efeso, il S. Michele a Chonae, il S. Nicola a Myra (sec. 13°) e Pidzak (sec. 14°).
Dopo Alessio I, al quale è stata attribuita anche la costruzione della ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] e del Crocefisso con i ss. Antonio, Isidoro, Giuliana e Alessio.
Al 1727 risale la decorazione del salone di villa Falconieri a modelli e dei disegni preparatori per la facciata di S. Giovanni in Laterano, avvenuta proprio nel 1732 (Lo Bianco, 1985, ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] ’Accademia della Crusca era stata fatta cessare dal ministro Giovanni Gentile nel 1923, e ad essa era subentrata, dialetto alla lingua nell’educazione elementare (Gensini 1995; D’Alessio 2009). La riduzione dell’analfabetismo, in effetti, fu piuttosto ...
Leggi Tutto
Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] ; di qui il clivus Scauri, fiancheggiato dal titulus dei SS. Giovanni e Paolo e da San Gregorio, scendeva verso il luogo detto ). Attestazioni antiche della forma sono ad esempio nel Ritmo su s. Alessio (ediz. Contini, Poeti I 23, vv. 139 e 195), ...
Leggi Tutto
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...