LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] il problema della nascita di una retorica volgare. Nella prima parte del Liber de Regimine Civitatum diGiovanni da Viterbo, la cui le occorrenze di un lessema emblematico come giullare (〈 juglar), già nel ritmo marchigiano su s. Alessio (fine sec ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] conclusione del concilio di Firenze. Se dunque veniva interpellato a proposito diGiovanni Mario, che si della Biblioteca nazionale di Firenze, dove Alessio Lappacini trascrisse i componimenti del Poliziano, di Manilio Rallo e di Bernardo Michelozzi. ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] di rime antiche (1527), altera meccanicamente, con assimilazione progressiva, in forosetta il foresetta cavalcantiano e lega al vocabolario italiano un lemma supposito, da cui a suo tempo Giovanni ' francese ‛di sant'Alessio' e l'arte di pubblicare i ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] o (più raramente) elementi lessicali di diversa natura: «lu cor […] lo non recepia» (Ritmo su sant’Alessio), «tuttu lo ’m balia tenete più. Il costrutto del tipo «fu tagliato la cipolla» (Giovannidi Pagolo Morelli, Ricordi IV), «fu dato a lui gli ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] dal ministro Giovanni Gentile nel 1923, e ad essa era subentrata, a Roma, quella di una neofondata Accademia dialetto alla lingua nell’educazione elementare (Gensini 1995; D’Alessio 2009). La riduzione dell’analfabetismo, in effetti, fu piuttosto ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] E. Sallager, Tübingen, Narr, pp. 279-286.
Nencioni, Giovanni (1983), Quicquid nostri praedecessores... Per una più piena valutazione della linguistica preascoliana, in Id., Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 1-17 ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] , Einaudi, pp. 261-295.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Leopardi lirico, in Id., La lingua dei “Malavoglia” e altri scritti di prosa, poesia e memoria, Napoli, Morano, pp. 369-398.
Ricci, Alessio (2003), Su alcuni allotropi in diacronia ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] ritardo delle forme popolari, le istanze di svecchiamento inaugurate da ➔ Giovanni Pascoli, Vittorio Betteloni e i Crepuscolari: canzoni dalle tinte regionali (Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio) e in italiano paludato (come quelle cantate da Laura ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] seppure in modo non uniforme, la forma mamma, fin dai tempi del ritmo di Sant’Alessio (XIII sec.): «E lu patre co la mama / lauda Deu ka bonum , Milano, Garzanti.
Verga, Giovanni (1995), I Malavoglia, testo critico a cura di F. Cecco, Torino, Einaudi ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] , ai quali hanno fatto seguito altri lavori; allineati sulla posizione del B. furono poi i numerosissimi studi di G. Alessio e di O. Parlangeli. Ma spesso le sue considerazioni sono assai equilibrate per cui egli non esclude "un sostrato linguistico ...
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continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...