ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] . 24 ss.; Id., Il duomo di Firenze, Berlin 1909, p. 145, doc. p. 762, 277, docc. 1387-1390; Id., I ricordi di Alessio Baldovinetti nuovamente pubblicati ed illustrati, in Frammenti inediti di vita fiorentina, fasc. 1, 2, Firenze 1909, p. 8; G. Gamba ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] e gli viene affidata l'esecuzione del monumento ad Alessio Tarchetta nel duomo di Milano. Sempre nel 1478, continuare il lavoro della Certosa. Nel 1500 il suo nome appare tra i Dodici di Provvisione del duomo di Milano. Nel 1501 va a Bergamo ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , 1936); le illustrazioni del cod. Pal. 556 della Bibl. Naz. di Firenze, Historia di Lancillotto del Lago (Rasmo, 1939); i SS. Alessio e Giuliano ora a Brera (Zeri, 1951) e, infine, il ciclo di affreschi del castello di Monticelli d'Ongina (Piacenza ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] sacre di ridondanti e decorosi panneggi, aderendo fedelmente (per esempio nel S. Alessio per la facciata di S. Trinita) al dato iconografico, come esigeva il Borghini; ritrae i personaggi storici come severi e tetri modelli di virtù (il cit. Biagio ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] 5 s.). Nel 1859 ritornò a Giulianova e realizzò alcuni lavori fra i quali il gesso Testa di baccante (1859-61; Giulianova, Sala Pagliaccetti ; Roma, Centro regionale S. Alessio-Margherita di Savoia, sede di S. Alessio). Se il tema era stato comunque ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] evangelisti, e ancora a Roma, nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio, visitata ben due volte da Pio IX durante i lavori di restauro e decorazione che si protrassero fino al 1860. Il risultato complessivo dell'impresa - alla quale il G. contribuì ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] erano affidati in custodia all'Arte della Mercanzia, ed egli trascorse i suoi ultimi anni a restaurare questi mosaici. Morì nell'ospedale appartenne un altro pittore suo omonimo: Alesso di Francesco d'Alesso (Francesco era primo cugino del B., ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] si licenziò il 13 ott. 1906, delineando già con esattezza i suoi interessi artistici che vennero incoraggiati dal padre Luigi. Fu vendere le proprietà ereditate a Pistoia (la villa di Sant'Alessio, il palazzo di città, le tenute di Caule della ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] , nella cattedrale di Salerno, con la collaborazione di Alessio di Vico, al quale sono riferibili le Virtù che scultura in Napoli nei primi albori del Rinascimento,in Napoli Nobilissima,n. s., I (1920), pp. 65 ss.; A. De Rinaldis, Forme tipiche della ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] cittadinanza nel 1773 e stringendosi in amicizia con il paesaggista Alessio De Marchis.
Operosissimo, l'A. lasciò la maggior s. Michele Eremita), Oratorio di S. Francesco (due tele con i SS. Agostino e Domenico), S.Maria della Misericordia (tela con ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...