Il nome di una persona si compone di due parti, il prenome ed il cognome (art. 6 c.c.). Il prenome (o nome proprio) serve a distinguere la persona all’interno del gruppo familiare di appartenenza, indicato [...] o vergognosi; i nomi stranieri che sono imposti ai bambini aventi la cittadinanza italiana devono essere espressi in lettere dell’alfabeto italiano, con la estensione alle lettere: J, K, X, Y, W e, dove possibile, anche con i segni diacritici propri ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] esso figura come della possa venire assunto da un altro rapporto semiotico come senso e viceversa. In un rebus o in un alfabeto di sordomuti due indici a croce possono essere un segnale il cui senso per un ricevente italiano è la sequenza di lettere ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] di scarsa sonorità (➔ vocali); spesso, ma non necessariamente, una vocale media-centrale. È trascritto con il simbolo IPA /ə/ (➔ alfabeto fonetico) e nel quadrilatero vocalico ha una posizione centrale.
Lo scevà è molto comune nelle lingue del mondo ...
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metalinguaggio
metalinguaggio in logica, linguaggio all’interno del quale sia possibile parlare di un altro linguaggio (che in tale contesto viene detto linguaggio-oggetto); in generale, in contrapposizione [...] quelle prodotte con le regole precedenti» si fa uso di una espressione linguistica che, non essendo scritta nell’alfabeto del linguaggio formale, fa parte del suo metalinguaggio. Per fungere da metalinguaggio, un linguaggio deve rispondere ad alcune ...
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Popolazione italica di origine sannitica, stanziata nella regione (cui diede il nome Lucania), già occupata dagli Enotri, dal 5° sec. a.C. Menzionati per la prima volta dallo storico Polieno, i L. erano [...] L. si riferisce una sessantina di iscrizioni in lingua osca redatte, tranne quelle rinvenute a Banzia (in alfabeto latino), in alfabeto greco, e si attribuisce una monetazione bronzea di carattere etnico, contraddistinta da leggende in forma greca e ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] si registra anche nel patrimonio lessicale originario (serbo hleb, croato kruh, «pane»; serbo ostrvo, croato otok, «isola»).
L’alfabeto usato è per il serbo quello cirillico, per il croato quello latino, completato da alcuni segni diacritici che ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] coreferenza e i due elementi si dicono coreferenti. Nella notazione, la coreferenza si indica con lettere intermedie dell’alfabeto (i, l, m, n) sottoscritte agli elementi coreferenti.
Di pronomi riflessivi si distinguono due tipi: i pronomi ➔ clitici ...
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proposizioni, calcolo delle
proposizioni, calcolo delle calcolo logico sviluppato nell’ambito del linguaggio degli → enunciati, detto anche calcolo proposizionale. I suoi oggetti sono le proposizioni, [...] e ⇒) e ricavare gli altri tramite equivalenze logiche. Le formule ben formate (fbf) sono le forme enunciative costruite a partire dall’alfabeto di simboli, secondo le seguenti regole: a) tutte le lettere enunciative sono fbf; b) se A e B sono fbf lo ...
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Nilo (ar. an-Nil, comun. el-Bahr «il fiume» per antonomasia)
Nilo
(ar. an-Nil, comun. el-Bahr «il fiume» per antonomasia) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km: dalla [...] descritto e da cui ha avuto origine, grazie alla sua forma triangolare in pianta, il termine delta (terza lettera dell'alfabeto greco), usato da Erodoto. Il N., che fu dagli antichi egiziani venerato come divinità (Hapi), ha sempre avuto importanza ...
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MS-DOS
MS-DOS abbreviazione di Microsoft - Disk Operating System, con cui si indica il sistema operativo per elaboratore sviluppato dalla Microsoft negli anni Ottanta del xx secolo. Sviluppato dalla [...] contare sul ms-dos 2.11, che prevedeva tastiere differenziate per i diversi paesi e lettere speciali e accentate per ogni alfabeto. Nel 1988 il dos 4.01 consentiva per la prima volta di utilizzare dischi rigidi di dimensioni superiori a 32 Mb ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).