SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] , Padova 1987, pp. 500-504; A. Corsaro, La regola e la licenza, Roma 1999, pp. 185-188; M. Arnaudo, Dante barocco, Ravenna 2013, pp. 93-96; P.G. Riga, La satira italiana nel Seicento, in La satira in versi, a cura di G. Alfano, Roma 2015, pp. 166 s. ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] Alessandro II il 1° ottobre 1071 e promosse ogni genere di studî e di arti. Ebbero fama al suo tempo Alfano, arcivescovo di Salermo, perito in medicina e nelle arti liberali; il cardinale Alberico, autore dell'Ars dictaminis; Amato, scrittore della ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] . Una ripresa nel senso richiesto dalla musica pura ha avuto la Sinfonia ai nostri giorni. Ne sono cultori in Italia: F. Alfano, O. Respighi, A. Zanella, G. F. Malipiero e altri contemporanei; in Russia: S. Skrjabin, S. Rachmaninov, K. Szimanowsky, S ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] 1893) con tre quartetti, di cui due a intervalli inferiori al semitono.
Fra i compositori italiani moderni ricorderemo: F. Alfano con due quartetti, esuberanti per liricità e dinamica e con effetti di sonorità orchestrale; il secondo è più intimo. I ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] ), di S. Rachmaninov, J. Huré (2), J. Jongen, Z. Kodály (2), A. Honegger, Hindemith e, tra le italiane, quelle di F. Alfano, I. Pizzetti - l'ultimo tempo della quale si apre con un ampio monologo che impegna le più alte possibilità emotive dello ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] arcivescovi di Benevento e Ravenna. Per venire incontro a una richiesta di Ottone III, G. V confermò all'arcivescovo Alfano di Benevento la dignità di metropolita, gli concesse il pallio e il diritto di consacrare quattordici vescovi, delle cui sedi ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] il De orthodoxa fide di Giovanni Damasceno e il De Natura hominis di Nemesio di Emesa, tradotto già nell'XI secolo da Alfano di Salerno, attribuito a Gregorio di Nissa fino al sec. XVI e importante soprattutto per il tema dell'uomo microcosmo. Il ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] - al tempo del principe Pandolfo I (981-987) e più precisamente tra il 985 e il 987, sotto l'arcivescovo Alfano, successore di Landolfo, per il monastero femminile di S. Pietro a Benevento su committenza di Iohannes presbyter et praepositus di quel ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e far decantare il clamore dello scandalo – Pico si trasferì a Perugia e poi a Fratta, presso l’amico perugino Alfano degli Alfani. Qui compose la sua prima opera di impegno filosofico, il Commento sopra una canzona de amore composta da Girolamo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] sua vera luce. Egli si riallaccia idealmente a Costantino l'Africano, ai dotti della scuola di Salerno, ad Alfano vescovo (1058-1085); è contemporaneo dell'ammiraglio Eugenio di Palermo, dell'anonimo traduttore dell'Almagesto, di Giacomo Chierico ...
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alfana
s. f. [dallo spagn. alfana, voce di origine araba]. – Cavallo arabo forte, robusto e focoso: Il grave scontro fa chinar le groppe Sul verde prato alla gagliarda a. (Ariosto). Nell’uso letter., cavalcatura in genere: l’a. che strascica...
alfanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Angelino Alfano, personalità politica del centrodestra. ◆ Mentre quello che si intravede all’orizzonte - dal grillismo al renzismo, dalla neo-dc all’alfanismo - non sembra per ora rispondere...