Uomo politico (Torino 1827 - Firenze 1897), figlio di Cesare, deputato dal 1857, senatore dal 1º dic. 1870; liberale di tendenze conservatrici, fondò a Firenze l'Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri [...] (oggi facoltà universitaria) per preparare giovani delle classi facoltose alla vita politica ...
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Industriale e mecenate (Montichiari 1877 - Milano 1961). Senatore del Regno nel 1924 e fondatore, il 18 febbraio 1925, dell'Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione della Enciclopedia Italiana [...] 1939 gli fu offerta dall'univ. di Milano la laurea honoris causa in lettere. Costituì nel 1942 la Fondazione Treccani degli Alfieri, che pubblicò, tra il 1953 e il 1966, la Storia di Milano dalle origini al primo quindicennio del Novecento, opera in ...
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Gentildonna piemontese (Torino 1793 - ivi 1862), figlia di Carlo Emanuele e moglie (1815) di Roberto Taparelli d'Azeglio, ha lasciato in Souvenirs historiques (1884) una fonte storica preziosa. ...
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Diplomatico (Torino 1764 - ivi 1844), ostaggio in Francia nel 1799, maestro di cerimonie del principe Camillo Borghese governatore del Piemonte (1808), ambasciatore a Parigi (1814-28), contribuì a far annettere la Liguria al Piemonte e si adoperò poi per riconciliare Carlo Felice con Carlo Alberto, che nel 1831 lo nominò collare della Ss. Annunziata e luogotenente generale ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] -don Gesualdo. Atti del Congresso internazionale di studi (Catania, 15-18 marzo 1989), Catania, Fondazione Verga, pp. 433-552.
Alfieri, Gabriella (2007), La Sora e la Comare: “scene popolari” verghiane tra Vizzini e Milano, in Il Teatro Verista. Atti ...
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Pedagogista (Magliano d'Alba, od. Magliano Alfieri, 1806 - Torino 1883); si adoperò per riformare il metodo d'insegnamento e i programmi della scuola elementare. Nonostante le opposizioni delle autorità [...] e la destituzione dall'insegnamento, fu più tardi incaricato di attuare gran parte delle sue riforme, ottenendo cariche nell'amministrazione scolastica piemontese ...
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Drammaturgo (Brescia 1770 - Milano 1819); seguace di Alfieri e imitatore di Foscolo, produsse una gran quantità di mediocri tragedie di schema classico, tra cui notevole seppur effimero successo ebbero [...] Socrate (1804), Annibale in Bitinia (1806), Saffo (1814, che si può considerare la sua opera più riuscita). Sua principale preoccupazione nella stesura dei drammi sembra essere stata quella del rispetto ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] e chirurgia. Iniziò subito la sua attività come funzionario della pubblica amministrazione entrando a far parte dei laboratori della Sanità pubblica realizzati da F. Crispi e L. Pagliani, che ne aveva ...
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Letterato (Bientina 1764 - Londra 1853). Segretario per 4 anni di V. Alfieri, si trasferì poi in Inghilterra. Oltre alle memorie del periodo trascorso con Alfieri, lasciò liriche, tragedie, traduzioni; [...] nota è la novella in sestine Imelda. Sua figlia Francesca sposò Gabriele Rossetti ...
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Attore (Firenze 1774 - ivi 1823), interprete di varie tragedie di V. Alfieri, V. Monti, I. Pindemonte, G. B. Niccolini; primo attore tragico nella Compagnia reale di Milano, ebbe grandi successi per l'azione [...] scenica potente e la voce calda ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...