SORIA (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
La più piccola e la meno popolata delle capitali di provincia della Spagna. Il centro abitato sorge a 1056 m. d' altezza, su una collina lambita [...] donna Maria de Molina la città cadde nelle mani dell'infante Alfonso de la Cerda, ma fu ricuperata con l'aiuto del re di Portogallo. Quando, dopo avere ucciso il fratello Pedro I, Enrico de Trastamare fu proclamato re, Soria, essendosi rifiutata di ...
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ORENSE (A. T., 37-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Capoluogo dell'omonima provincia della Galizia spagnola. È insediamento assai antico e, secondo alcuni, corrispondente alle Aquae [...] sec. VI e VII; distrutta dagli Arabi nel 716, fu riedificata da Alfonso III sul finire del sec. IX, ma non riprese mai più l' dal decorso dei fiumi principali: il Minho, il Sil e i loro affluenti. Le valli di Limia e di Monterrey gravitano così ...
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SANTARÊM (lat. Scalabis o Praesidium Iulium; A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Città del Portogallo centrale, nell'Estremadura, capoluogo del distretto omonimo, situata [...] 715 fu conquistata dagli Arabi e dopo pochi anni riconquistata da Fruela I re delle Asturie. Nell'824 cadde nuovamente in potere degl'infedeli e solo da Alfonso Enriquez fu liberata definitivamente. Centro di notevole importanza, ebbe a soffrire più ...
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GAZA, Teodoro (Γαζῆς Θεόδωρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino del sec. XV. Nato a Salonicco, intervenne, come ecclesiastico, al concilio di Ferrara-Firenze. Rifugiatosi definitivamente in [...] presso il re Alfonso d'Aragona, che gli assegnò una pensione annua di 500 scudi e una commenda. Morto Alfonso nel 1458, il principio del sec. XIX. Tradusse anche dal latino in greco, i Commentarî di Cesare e il De senectute di Cicerone.
Ediz.: Gli ...
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PIETRO Alfonso
Angelo Monteverdi
Dotto ebreo spagnolo, convertito al cristianesimo e battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di S. Pietro, padrino l'aragonese re Alfonso (onde il nome "Petrus Alfonsi" [...] in verso e in prosa, in latino e in volgare; e ci son rimasti anche i frammenti di una versione prosastica italiana; ma notevoli soprattutto sono i due rifacimenti poetici francesi col titolo di Chastoiement d'un père à son fils. Vi attinsero ...
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Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] ss.; X 379; P. Pastoret, Histoire littéraire de la France, XV, Parigi 1820, 59-68; J. Miret y Sans, Itinerario del Rey AlfonsoI de Cataluña, II en Aragón, in " Boletín de la Real Academia de Buenas Letras de Barcelona " IV (1904) 259, 273, 296, 392 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] sec., la famiglia estense raccoglie nella capitale del granducato un gabinetto di antichità, medaglie, naturalia, ecc. AlfonsoI verso il 1517 ricerca sculture (busti, bronzi) sul mercato romano tramite Beltrando Costabili; si interessa all'acquisto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e di Rhazes nel suo Pugio fidei. Pietro Gallego, vescovo di Cartagena, a cui AlfonsoI aveva chiesto di fondare lo studium di Murcia, utilizzò la traduzione araba dei Libri I e II del De partibus animalium per comporre la sua opera sugli animali, e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ), determinando così la riunificazione del Meridione sotto la dinastia aragonese, che impresse un'inversione di rotta.
Anche se AlfonsoI concesse nel 1443 alla nobiltà feudale il mero e misto imperio, non le riconobbe mai centralità dominante nella ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] abbiano dilazionato un simile impegno, malgrado reiterate insistenze e promesse del conte di Barcellona. Determinante fu il testamento di AlfonsoI d'Aragona, che, morendo nel 1134 senza eredi, lasciò il suo regno in parti uguali al Santo Sepolcro di ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...