CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] e Parlamenti nel Regno di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXVIII (1913), pp. 207-10; Id., Lo Stato napol. sotto AlfonsoI d'Aragona,ibid., n.s., XXIV (1938), p. 43; E. Pontieri, La Calabria a metà del sec. XV..., Napoli s.d. (ma 1963 ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] (la conquista della vicina Concordia) per non insospettire il duca AlfonsoI d'Este. Il F. ottenne da Leone X il finanziamento gli rese di fatto impossibile il passaggio del Po e comunicò i suoi sospetti al duca di Ferrara. Mentre la doppiezza di ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] costruzione della cappella Estense nel duomo, incarico che comprova il prestigio da lui raggiunto; la cappella, voluta dal duca AlfonsoI d'Este sin dal 1528, quale ringraziamento per l'avvenuta riconquista di Modena (1527), venne ricavata nel fianco ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] duca di Melfi, ricevette la contea di Avellino.
Morto AlfonsoI d'Aragona (27 giugno 1458), il C. ancora a Napoli Ippolita Sforza, figlia del duca di Milano, andata sposa ad Alfonso d'Aragona. Nel marzo del 1468 era ancora in possesso dei suoi feudi ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] tale, fu testimone del pontificato di Alessandro VI Borgia, mediatore nel contratto matrimoniale per le nozze di Lucrezia Borgia e AlfonsoI d'Este, relatore della morte di papa Borgia. Circa l'esposizione del cui cadavere scrive a Ferrara: "El corpo ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] , e qui fu insignito della Rosa d’oro da Eugenio IV per i servizi resi allo Stato della Chiesa. Nell’estate fu però costretto a all’11 settembre 1448 Piombino fu posta sotto assedio da AlfonsoI d’Aragona, il quale aveva invano tentato di convicere ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] al fiume Corace, nei pressi di Catanzaro, Antonio Centelles, marchese di Crotone e conte di Catanzaro, che già ai tempi di AlfonsoI era stato per lunghi anni alla testa del barmaggio calabrese in rivolta. Il Centelles si rassegnò alla sua sorte ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di AlfonsoI d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] di trasmettere alla sua morte ad uno dei figli il baliaggio della città di Napoli, da lui tenuto fin dal tempo di AlfonsoI. L'anno dopo la carriera diplomatica del C. continuò con una missione, di cui non conosciamo lo scopo, a Firenze, dove Lorenzo ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] con il nome di Innocenzo VIII il 29 ag. 1484.
AlfonsoI d'Aragona, che aveva apprezzato le doti del padre, nominò il C. nel 1449 conservatore della pace in Genova. Una delle scarsissime notizie di lui precedenti al 1484 è quella del suo matrimonio ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] la moglie, Sveva Orsini, non l'Alemagna. Ciononostante, nel 1452 ottenne da AlfonsoI la nomina a consigliere ordinario e, dopo l'elevazione al trono del nuovo re Ferdinando I, si recò a Napoli a rendergli omaggio (luglio 1458). Quando però nel 1459 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...