ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] con lettera del 14 apr.1492 a O. Carafa cardinale di Napoli), proponendosi di dichiararvi "le virtute a Ferrara essendo riuscito a ottenere alcuni uffici. Alle nozze di Alfonso d'Este dovette anche fare più stretta conoscenza con Isabella d'Este ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III seconda metà del Quattrocento e, più della koinè semicolta di un Carafa, di un Masuccio, di un De Jennaro o di un ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] . Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p.9; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1704, p. 46; I.Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 354; G. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] Marco Cinico trascriveva con dedica a B. un'opera del Carafa, e cioè il Tractato dello optimo cortesano, preziosa opera in il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovanni d'Aragona, con lo scopo di sostenere le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La progressiva integrazione delle popolazioni d’oltreoceano al modello culturale europeo [...] a Modena e a Bologna, ad opera dei padri Francesco Bobadilla, Alfonso Salmerón e Silvestro Landini). Nel breve volgere di qualche anno, con l’elezione al soglio pontificio di Paolo IV Carafa, campione della lotta all’eresia, la missione diventa ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] dedicò gli epigrammi raccolti nella silloge Camerina, e di Alfonso d’Aragona duca di Calabria, al fine di ottenere argomento sacro, tra cui uno indirizzato al cardinale di Napoli Oliviero Carafa e alcuni officii. Nel 1506 fu pubblicato a Napoli il De ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] antispagnola promossa nel 1557 da papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa), in nome della libertà d'Italia, e alla quale atto tutta la loro abilità per spiegare a Cosimo che la decisione di Alfonso non era gradita al padre, che anzi lo aveva esortato a non ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da parte della Repubblica.
In quel periodo aveva dipinto per il duca Alfonso I d’Este, che da anni desiderava un suo quadro, una Leda 1538 e il 1539; i cardinali Pole, Contarini, Sadoleto, Carafa (il futuro Paolo IV); il grande pittore El Greco; ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559-65). Se dell' a Ferrara, dove era andato a studiarvi le fortificazioni, per Alfonso d'Este M. eseguiva un cartone per la Leda (perduto, ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] non meno di cinque re, fu bersagliato da guerre continue. Alfonso II, già odiato per avere da duca di Calabria mostrato di di Paolo Mattia Doria, dall'azione politica di Tiberio Carafa, e dalla dottrina giuridica culminante nel Giannone, fu avviato ...
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