DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] quest'ultimo il titolo di conte palatino, mentre da Alfonsod'Aragona, re di Napoli, ottenne nel 1442 il privilegio dei padre (intorno al 1442) la struttura familiare si sfasciò e il D. restò erede per la sua parte, ma fu costretto ad uscire dalla ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] e forse con lo stesso re di Napoli, Alfonsod'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma Reg. Vat. 528, c. 307r; Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 2550: D. Jacovacci, Repertorii di famiglie, III, p. 78; Le vite di Paolo II di Gaspare ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] 1200 ducati.
Fu quindi oratore veneto a Napoli (fine settembre 1452 - luglio 1453), soprattutto col compito di attivare Alfonsod’Aragona a volgere le sue forze contro Firenze, la quale così non avrebbe potuto più appoggiare Francesco Sforza, in tal ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonsod'Aragona nonché del duca di Savoia (legati in alleanza dal la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco Pisani; a lui Giorgio Bevilacqua de Lazise ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] di S. Maria nel duomo di Trani. Il C. abbracciò evidentemente la causa aragonese, almeno quando il conflitto fra Renato d'Angiò ed Alfonsod'Aragona si stava evolvendo in favore di quest'ultimo, poiché il 1º apr. 1439 l'Aragonese inviò al papa la ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] . Morta la regina Giovanna di Napoli il 2 febbr. 1435, contro l'erede legittimo Renato d'Angiò era sorto come pretendente Alfonsod'aragona sostenuto da Filippo Maria Visconti, che cercava così di conseguire successi anche nel Napoletano. In questa ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] dell'ambasceria che Siena inviò a Alfonsod'Aragona per chiedere la sospensione della guerra, Advocatorum Sacri Concistorii syllabus, Romae 1656, p. CXXXIV; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1727; Le vite di Pio II di ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] 16, pp. 246-48) che ha parole non stereotipe per esaltare la fedeltà del D. alla casa d'Aragona: aspetto, questo, che fu intuito per primo dal Giannone. Alla Sommaria il D. rimase diversi anni, durante i quali è nota soltanto una sua lite giudiziaria ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] E gli altri stati italiani furono eccitati dall'esempio di Venezia a seguire la stessa via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 maggio 1428 proponeva con una sua lettera al detto ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] da Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente la introdusse a Valenza nel 1474 e più tardi s'unì con Alfonso Fernández de Córdoba per stampare nel 1477 una Bibbia spagnola. ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...