Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] con puro core
sostiene ogni fatica per suo amore”.
Questo parlar d’Isac era un coltello,
che il cor del sancto Abram feriva trionfo celebrato nel 1442 per l’entrata in Napoli di Alfonsod’Aragona: il carro della Fortuna è seguito dalle sette Virtù ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] 1852 i disegni dei rilievi dell'arco di Alfonsod'Aragona, preparati per il progetto che l'architetto O nn. 15, 115 s.; F. Dell'Erba, Arte e vita di B.C., in Il Giornale d'Italia, 15 marzo 1935; M. Biancale, Cammarano, Milano-Roma 1936, pp. 12, 16, 29 ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] madre si chiamava Fiore, che ebbe fratelli e sorelle, ai quali fu costretto a provvedere quando, saccheggiata Napoli da Alfonsod'Aragona, la famiglia si rifugiò ad Aversa, e tre mogli, poco affettuose, che gli diedero molte figlie. Servì sette re ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] troviamo agli ordini di Micheletto Attendolo nelle guerre combattute nel Regno di Napoli contro Alfonsod'Aragona; in queste operazioni egli si procacciò la fama di prode uomo d'arme e quella esperienza di cose militari che avrebbe in seguito messo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] Renato d’Angiò e del suo pittore Barthélemy d’Eyck; e il nuovo re Alfonsod’Aragona è un grande mecenate e amante d’ confraternita di San Nicolò della Montagna a Messina, di una pala d’altare con Storie di san Nicola, perduta nel terremoto del 1908. ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] due volte vedovo, Mattia aveva cercato di avere per moglie Ippolita Sforza, ma questa invece sposò nel 1465 Alfonsod'Aragona, fratello di Beatrice. Ferrante, vedendo il continuo accrescersi del potere dell'ungherese e scoprendo in lui un promettente ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] di Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, cui dedicò gli epigrammi raccolti nella silloge Camerina, e di Alfonsod’Aragona duca di Calabria, al fine di ottenere più prestigiosi incarichi. Al contempo Cantalicio iniziò a redigere il manuale ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] Sforza fu trascinata nella guerra fra Carlo VIII e Alfonsod’Aragona, per il controllo del Regno di Napoli. Verso 1495 Feo cadde vittima di un agguato, teso da alcuni suoi compagni d’arme; Ottaviano e la madre, anch’essi presenti all’aggressione, ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] di umanisti italiani, come quello di Guiniforte Barzizza alla corte di Alfonsod’Aragona sia attraverso la formazione italiana di intellettuali che al ritorno nel Paese d’origine vi promuovono gli studi umanistici. Esemplari in questo senso sono ...
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Faenza
Isabella Lazzarini
La storia di F. si identifica per M. da un lato con la storia dei Manfredi e con le complesse dinamiche che coinvolsero la città romagnola e i suoi signori con le stirpi e [...] negli anni 1453-54 (VI xxviii 12). Questa campagna, e il voltafaccia con cui Astorgio era passato dal servire Alfonsod’Aragona ai fiorentini nel 1446, furono all’origine della violenta ostilità del re nei confronti di Manfredi che condusse alla sua ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...