Storico dell'arte, nato a L'Aquila il 27 settembre 1925. Dopo gli studi a Roma con P. Toesca, è stato, giovanissimo, funzionario della Soprintendenza di Napoli; è entrato poi in contatto con R. Longhi [...] siciliana nell'autunno del Medioevo (1975); Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da AlfonsoilMagnanimo a Ferdinando il Cattolico (1977). Ha ampliato il suo raggio di interesse alla storia delle idee in rapporto al fare artistico in Dalle ...
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Monaco domenicano, nato verso la metà del sec. XIV probabilmente a Valenza, dove per incarico del cardinale Giacomo d'Aragona tenne l'insegnamento di teologia (1390-1398), finché Martino I lo chiamò alla [...] Pere d'Artés, "mestre racional del rey", la Exposició del Ave Maria, Pater noster y Salve Regina (inedito); e per Maria, sposa di AlfonsoilMagnanimo, il De arrha animae di Ugo da San Vittore. Nella storia del rinascimento classico in Catalogna ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nata nella contea di Lecce verso il 1370, morta a Lecce il 9 maggio 1446. Contessa di Lecce e di altre terre pugliesi per eredità del fratello Pietro, [...] , Giovannantonio del Balzo Orsini, si ritirò nella sua contea di Lecce. Seguì le alterne fortune di suo figlio che sposò la causa di AlfonsoilMagnanimo quando questi mosse alla conquista del regno di Napoli.
Bibl.: A. Cutolo, M. d'E., Napoli 1929. ...
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. Moneta d'oro del peso di grammi cinque e un quarto all'incirca, fatta coniare per la prima volta da AlfonsoilMagnanimo a Gaeta tra l'anno 1436 e il 1442. Valeva un ducato e mezzo, e fu detta perciò [...] , Napoli 1915; E. Martinori, La moneta, Roma 1915, s. v.
Alfonsino fu chiamato anche, dal nome dell'inventore (il napoletano Alfonso de' Ferri, vissuto nel sec. XVI), un primitivo strumento chirurgico che serviva ad estrarre le palle di fucile dal ...
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Filologo e letterato, nato a Barcellona il 13 giugno 1885 e ivi morto il 9 febbraio 1939. Studiò filosofia e lettere nell'università di Barcellona e si laureò in quella di Madrid, nel 1917, con la tesi [...] 1915; Dant Alighieri, Barcellona 1921; Fra Joan Pasqual, comentarista del Dant, Barcellona 1921; Documenti per la storia di AlfonsoilMagnanimo, Roma 1924; Ramón Llull. Poesies. Notes i glossari de R. d'A. M., Barcellona 1925; Pagines escullides de ...
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Poeta catalano (n. Valenza, fine del sec. 14º). Visse alla corte di Alfonso V ilMagnanimo cui dedicò la sua versione catalana in terzine della Divina Commedia (1429). Scrisse anche liriche in cui, accanto [...] alle tradizionali forme provenzali, s'incontrano echi della poesia di Dante e del Petrarca ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] l'arruolamento di 700 lance "ad raione di tre cavalli per lancia" e 600 fanti, mentre il compenso annuo è elevato a 86.000 ducati. È evidente che AlfonsoilMagnanimo apprezza oltremodo F. e, pur di poter contare su di lui, l'autorizza - in un ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] aprile viene battezzato in Castel Capuano avendo per prestigioso padrino l'imperatore Federico III, allora ospite d'AlfonsoilMagnanimo, suo nonno paterno. Erroneo supporlo nato in questo giorno, quando, invece, proprio perché non più neonato (tant ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e munificenza.
L'apparente ricchezza derivò in gran parte da un incessante impegno volto a promuovere il commercio: una politica perseguita già da AlfonsoilMagnanimo. Ancora durante gli ultimi anni di vita del padre F. aveva prestato attenzione a ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Cibo non ebbe tuttavia difficoltà ad inserirsi, in qualità di alto funzionario, nell'apparato di governo che AlfonsoilMagnanimo allestì nel Regno di Napoli. Alla corte napoletana, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, visse per lungo tempo ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...