RICOTTI, Ercole
Frédéric Ieva
RICOTTI, Ercole. – Nacque a Voghera il 12 ottobre 1816 da Mauro e da Giuseppina Dapino (1792-1852).
Il padre (1782-1830), medico condotto di tendenze liberali, fu autore [...] moderati.
Nel corso degli anni Cinquanta, nello stesso periodo in cui il ministro della Guerra AlfonsoLaMarmora (Alfonso Ferrero Della Marmora) varava le riforme sullo stato degli ufficiali (1852), sull’avanzamento (1853) e sul reclutamento (1854 ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Enrico
Marco Mondini
– Nacque a Torino il 20 giugno 1807, primo di undici figli ed erede dei titoli di Carlo Filippo, conte di Morozzo e marchese di Bianzè, signore di San Genuario, [...] che lo nominò in aprile aiutante di campo), non poteva considerarsi un membro della cerchia degli amici più intimi di AlfonsoLaMarmora, l’influente ‘cupola’ che avrebbe retto i destini militari sardi nei successivi undici anni, gran parte dei quali ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel 1598, all’estinzione del ramo principale con il duca Alfonso II, Ferrara è riunita allo Stato pontificio da Clemente VIII 1865 - 20 giugno 1866 Presidente A. LaMarmora; interno, D. Chiaves; esteri, A. LaMarmora; grazia, giustizia e culti, G. De ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] poteri attribuiti al gabinetto di guerra (il ministero LaMarmora-Rattazzi), la legge Casati finì col rappresentare «un impianto 1869) e scrivendo il 30 marzo 1871 una Lettera al napoletano Alfonso Della Valle di Casanova. In questo, che è l’ultimo ...
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LAMARMORA-FERRERO
Luigi Cesare Bollea
Ramo della grande famiglia feudale dei signori di Biandrate, i Ferrero appaiono nel sec. XIV compartecipi del consorzio signorile del comune di Biella e in lotta [...] Carlo Alberto dal 1821 al 1849, che s'intitolò Ferrero-LaMarmora principe di Masserano.
Benché avesse sette fratelli, fra i quali i famosi generali Alessandro e Alfonso (v.), la famiglia si continuò solo nell'unico suo figlio Tommaso. Morto questo ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] più alta (Punta LaMarmora, sul Gennargentu, m 1834); ugualmente limitata è la superficie statisticamente definita come la resistenza dei giudici d’Arborea Mariano, Ugone e poi Eleonora – che promulgò nel 1395 la carta de logu (➔) –, nel 1421 Alfonso ...
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SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] (Corso Vittorio Emanuele e Via LaMarmora) orientate da N. a S., per seguire la pendenza del terreno.
La popolazione, che era già di di Genova e si diede all'infante Alfonso. Ma fu la prima a sentire la durezza del nuovo signore. Aizzata dai Doria ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] decise a chiedere l'intervento armato francese (che il B. riteneva "una calamità") e, poi, per mezzo di Alfonso de LaMarmora inviato appositamente, un valente generale francese da porre alla testa dell'esercito sardo per una eventuale ripresa della ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] a G. Lamberti, Marsiglia 15 febbr. 1841, ibid., XX, pp. 97-108).
La sfiducia in un'azione, approvata dal C. solo in parte, contribuì a indurlo al truppe regie, comandate da A. LaMarmora, che repressero il moto rioccupando la città il 5 aprile. Tra i ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e Silvio Pellico nel 150esimo de “Le miei prigioni”, a cura di A.A. Mola, 1984, p. 45); l’anno dopo caldeggiò «il bombardatore» Alfonso Ferrero di LaMarmora come deputato (Epistolario, cit., p. 348).
A Felice Le Monnier, che intraprese nel 1850 ...
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