Antica regione dell'Aquitania, situata al sud della Garonna.
È un paese di colline, elevantisi dal nord al sud da 200 a 350 m. circa, e incise per l'erosione da numerose valli negli strati argillosi e [...] 'Armagnac il paese dalle quattro vallate e si riconobbe vassallo del re d'Inghilterra Enrico III, duca di Guienna, e ciò determinò la guerra ch'egli dovette sostenere prima contro Alfonso di Poitiers, poi contro il siniscalco di Tolosa, terminata con ...
Leggi Tutto
Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] di cui Francesco d'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d'Avalos da re Federigo (1496), in seguito, con Ferdinando il Cattolico, la vecchia contea ottenne ...
Leggi Tutto
CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] , conosciuto col nome di cardinale del Finale, servì il re di Francia Luigi XII e morì nel 1516; molto celebrato Storia di Savona, I e II, Savona 1926-27; E. Marengo, Alfonso II Del Carretto e la Repubblica di Genova, in Atti della Società ligure di ...
Leggi Tutto
GIGLIO, Isola del
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
GIGLIO, Isola del (A. T., 24-25-26).- Isola dell'Arcipelago Toscano e dopo l'Elba la maggiore del gruppo, posta alla latitudine media di 42° 20′ e [...] al 1404, allorché se ne impadronirono i Fiorentini. Nel 1448 l'ebbe Alfonso di Aragona che poi la rivendé a Pio II che ne fece un l'imperatore decaduto da ogni suo diritto anche come re di Sicilia. Poiché i cardinali francesi non potevano varcare ...
Leggi Tutto
Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] tra il 1272 e il 1282, attese alle modeste funzioni che il re gli consentiva. Scoppiata la rivoluzione del Vespro, fu spesso a capo di Oleron, il 25 luglio 1287, tra Edoardo d'Inghilterra, Alfonso d'Aragona, due legati della S. Sede e i procuratori ...
Leggi Tutto
. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] pareva minacciare; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il ritrova in un'altra importante opera del F.: il mausoleo dei re cattolici nella cappella reale di Granata (1517). Gli si può ...
Leggi Tutto
È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] Filiberto, il card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III, Alfonso Dalbene, Antonio di Savoia, bastardo di Carlo Emanuele I. ammirarono, Lamartine le cantò nel suo Raphaël. Ma nel 1824 il re Carlo Felice le riacquistò, e rinnovò, con l'opera dell' ...
Leggi Tutto
Parola araba che significa "appartenente alla gente della dhimmah", ossia alla gente munita d'un patto di protezione, e designa il non musulmano suddito dello stato islamico. Tale sudditanza è ammessa [...] e XIX, il vocabolo dhimmī fu sostituito dall'altro ra‛āyā o re‛āyā (scritto raïa dagli Europei), che è il plurale arabo della voce araba ra‛iyyah (in pronunzia turca re‛iyyé) e che propriamente significa sudditi in genere, musulmani ...
Leggi Tutto
JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] alla conquista di Mazalquivir; nel dicembre 1508 riuscì a indurre re Ferdinando a tentare nuovamente la sorte, assumendo l'impegno di in Villafrades, e contemporaneamente facilitò il compito ad Alfonso d'Aragona, dal padre lasciato reggente in Aragona ...
Leggi Tutto
GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] insegnamento tenne fino al 1753. Ma l'invidia, la mentalità retriva degli emuli, del cardinale Spinelli e dello stesso re, scandalizzati per la nuova libertà di filosofare da lui inaugurata, amareggiarono la vita al giovane filosofo; il quale sarebbe ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...