Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] . Carlo, inoltre, prometteva di impegnarsi affinché il papa ratificasse l'accordo, riconoscesse il fratello di Giacomo, Alfonso, come re d'Aragona, revocasse la crociata contro l'Aragona, bandita da Martino IV, e annullasse le censure ecclesiastiche ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] una bolla in cui si chiedeva che l'elezione del futuro re d'Aragona fosse affidata ad un ristretto numero di persone giuste e XIII. Il successore di Ferdinando I (morto il 2 aprile 1416), Alfonso V "il Magnanimo", non era così vincolato a B. e il ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] contro Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla successione di Alfonso II, e attenderne gli effetti. Cesare incaricò delle trattative che pure aveva insignito della porpora anche due sudditi del re di Spagna.
Nello stesso anno si stabili una salda ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] - fu in questo campo che il C. produsse le sue cose migliori, anche se nonostante le pressioni presso pontefici e re di Spagna non riuscì a pubblicarle.
La sua vicenda testimonia alcuni aspetti della politica culturale pontificia, interessata ormai ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] ottenuto in feudo perpetuo la signoria di Oria dall'ultimo re aragonese, nel 1500, e poi il titolo marchionale da ottobre, cedendo alle pressioni del viceré, il vicario di Alfonso Carafa, arcivescovo di Napoli, dava istruzioni perché fosse aperto ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] religiosa del momento, sollecitata dall'azione vigile e suadente di Alfonso M. de' Liguori (cfr. il parallelo caso di il previsto, se il D. si vide costretto a chiedere al re anche una proroga dei termini relativi al concorso bandito per il posto ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] scritto il nome di Giesù, così nelle sue si trovaria quello del Re" (S. Guerra, Diurnali, p. 54). Ma, per le voci papi, VII-XI, Roma 1950-58, ad indices; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, passim; Id., ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] des conciles généraux..., in Miscellanea historiae pontificiae, III (1940), pp. 5-15; R. De Maio, Alfonso Carafa, Città del Vaticano 1961, ad Ind.; N. Del Re, I card. prefetti della S. Congr. del Concilio dalle origini ad oggi(1564-1964), in La ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] mostrano ch'egli era ancora impegnato ad appoggiare Edmondo: il re si offriva di aumentare la rendita nell'ultimo anno, ma nel o lo stesso Carlo. Una lettera del fratello di Carlo, Alfonso di Poitiers, conferma che i Francesi vedevano nell'A. il ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] dell'Ordine militare di Alcántara e fu nominato ciambellano e cameriere del re, che gli assegnò una rendita di 1000 scudi sulla ferma del sociale tra i due e al fatto che lo zio Alfonso Gonzaga pensava di dargli in moglie la propria unica figlia, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...