MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] Il tenace conflitto con Caracciolo non gli impedì di partecipare validamente nel 1423 alla difesa di Napoli contro AlfonsoVd'Aragona. In quell'occasione sconfisse una compagnia catalana, ma dovette ritirarsi all'arrivo di altre soldatesche, guidate ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] ., in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra AlfonsoVd'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medio evo. I Senatori, Roma 1935, p ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] -1594), in Arch. stor. per le prov. napol., XVIII (1893), pp. 70-72; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra AlfonsoVd'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 90, 91, 92, 93, 213, 214, 215, 226, 234, 238, 239; C. Argegni, Condottieri, capitani ...
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Due Sicilie, regno delle
Con questa denominazione si indica lo Stato costituito nel dic. 1816 con l’unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia, che restaurava l’autorità borbonica su tutta l’Italia [...] di Napoli, per non perdere i loro diritti sull’isola, sia i re di Sicilia, per l’effettivo dominio territoriale. AlfonsoVd’Aragona, riunendo nella sua persona i due regni, assunse per primo (1442) il titolo di rex utriusque Siciliae; sotto i suoi ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] e in Ifriqiya. Nel 1448 ritroviamo Jacques Coeur a Barcellona dove, protetto dalla sincera amicizia del re d'AragonaAlfonsoV, commercia in spezie. I Catalani non apprezzarono affatto i privilegi concessi ai Francesi, che sottraevano loro il ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] . Nel dicembre del 1420 era tra i signori dell'isola convocati a Bonifacio in Parlamento generale dal re d'AragonaAlfonsoV, che allora assediava quella piazzaforte genovese. Successe al fratello Urbano alla testa della signoria di San Colombano nel ...
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Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di AlfonsoV re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] gli venne conteso da Giovanni d’Angiò; dovette inoltre lottare contro i baroni del regno e riuscì a sconfiggerli solo nel 1462. Perseguì quindi un efficace riordinamento amministrativo, sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati per ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] infante di Castiglia, con il nome di Ferdinando I (1412-16). La dinastia castigliana continuò la politica mediterranea, conquistando con AlfonsoV (1416-58) il regno di Napoli. Con le nozze di Ferdinando II il Cattolico e di Isabella di Castiglia, il ...
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Nato nel 1152, successe a suo padre, Raimondo Berengario IV, nella contea di Barcellona, e divenne, poco dopo, anche re d'Aragona, per la rinunzia al trono di sua madre Petronilla. Data la sua minore età, [...] , mentre di solito sono indicati semplicemente come re d'Aragona (II, III, IV, V), v. aragona: Storia; Catlogna: Storia. Per conservare la successione dei re d'Aragona, iniziatasi con Alfonso il Battagliero, si è tuttavia anteposto il numero ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] lotta contro i Musulmani dell'Aragona (1114).
È appunto la . All'assedio accorsero, chiamati da lui, magnati d'oltremonte, tra i quali il visconte di Béarn, con privilegi e franchigie.
Bibl.: v. B. Sánchez Alfonso, Fuentes de la historia española e ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...