Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tarda. Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; AlfonsoVd’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] , nel 1325 e nel 1329. Più volte ripresa e perduta dagli Aragonesi, alla fine S. si rassegnò alla signoria di AlfonsoVd’Aragona. Dal 1524 al 1639 subì danni da parte dei barbareschi, a difesa dai quali furono allora costruite le torri dell’Asinara ...
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Comune della prov. di Caserta (41,3 km2 con 11.659 ab. nel 2008). Il centro è situato a 170 m s.l.m. sulle rive del fiume Torano, ai piedi del Matese. Industrie tessili, alimentari e della carta. Attività [...] nel 9° sec. dagli abitanti della vicina Alife, distrutta dai Saraceni (876). Fortezza di notevole importanza nel Medioevo, fu conquistata dalle milizie pontificie del cardinal Vitelleschi nella guerra contro AlfonsoVd’Aragona, nel 1437. ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’Aragona. Gli Aragonesi, insediatisi in S. dal 1326, promulgò nel 1395 la carta de logu (➔) –, nel 1421 Alfonso I d’Aragona riunì, dopo più di un secolo dall’investitura, tutta la ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] infante di Castiglia, con il nome di Ferdinando I (1412-16). La dinastia castigliana continuò la politica mediterranea, conquistando con AlfonsoV (1416-58) il regno di Napoli. Con le nozze di Ferdinando II il Cattolico e di Isabella di Castiglia, il ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] passò ad Alfonso II d’Aragona e poi (1209-1245) a Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Signoria dei Savoia dal 1388, dopo un periodo di prosperità fu coinvolta nelle guerre tra Francia e Impero. Nel 1538 l’imperatore Carlo V ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] agli Almoravidi, nel 1118 fu conquistata da Alfonso I d’Aragona e divenne il centro della vita politica d’Austria durante la guerra di successione spagnola, fu privata da Filippo V dei diritti che le aveva lasciato Filippo II. Durante la guerra d ...
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Comune della prov. di Foggia (333,2 km2 con 55.824 ab. nel 2008), situato nella parte settentrionale del Tavoliere. Importante centro agricolo (vitivinicoltura, olivicoltura) e industriale (industrie alimentare, [...] 1307 se ne impadronì, dopo lungo assedio, il conte di Vico. Ritornata al demanio, fu poi ceduta da Alfonso I d’Aragona a Paolo di Sangro. Carlo V la vendette al duca di Termoli; passò poi ai di Sangro di Torremaggiore, che la tennero con durezza fino ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] culturale di Alfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle corone di Castiglia e d’Aragona (1469 López de Úbeda, o il Marcos de Obregón (1618) di V. Espinel, nel quale il gusto con cui sono seguite le ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e la vittoria di Ponza (1435) contro Alfonso il Magnanimo d’Aragona non cambiò la situazione; la caduta di Costantinopoli e l’indipendenza della repubblica contro le pretese di Carlo V; ma i suoi successori non seppero impedire l’occupazione spagnola ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...