Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] quarta regione italiana per consistenza della popolazione residente (v. tab.). Vi è una marcata differenza tra la scadendo a viceregno (1415). Pur conservando il suo splendore con Alfonso I il Magnanimo, che nel 1434 fondò l’università di Catania ...
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Nato nel 1152, successe a suo padre, Raimondo Berengario IV, nella contea di Barcellona, e divenne, poco dopo, anche re d'Aragona, per la rinunzia al trono di sua madre Petronilla. Data la sua minore età, [...] solito sono indicati semplicemente come re d'Aragona (II, III, IV, V), v. aragona: Storia; Catlogna: Storia. Per conservare la successione dei re d'Aragona, iniziatasi con Alfonso il Battagliero, si è tuttavia anteposto il numero d'ordine aragonese a ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] Bibl.: E. Böhmer, Cenni biografici sui fratelli G. e A. di V., aggiunti, in italiano e in tedesco, alla nuova ediz. e alla las cosas ocurridas en Roma, del Diálogo de Mercurio y Carón di Alfonso, Madrid 1928 e 1929, e del Diálogo de la lengua e delle ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] risalgono all'unione, avvenuta nel 1377, degli studî di Barcellona e di Lérida: nel 1450 AlfonsoV riconobbe al nuovo istituto il grado di università. Soppressa da Filippo V, fu ricostituita nel 1821, e ha ora sede, dal 1872, in un grandioso edificio ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] il Conquistatore, che a sua volta lo fece alcaide della città. Varî re portoghesi vi tennero la loro corte, come AlfonsoV, Giovanni II ed Emanuele I. Vi fu decapitato il duca Ferdinando di Braganza (1483), accusato di capeggiare una cospirazione di ...
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Uomo politico e scienziato siciliano. Nacque a Palermo il 2 novembre 1774 dal marchese Giuseppe e da Marianna Orrigone. Studiò prima a Modena e poi a Pavia, ma, al sopraggiungere dei Francesi, abbandonò [...] dall'A. furono donate da lui stesso, al pari delle monete, delle medaglie e della biblioteca ereditate dallo zio Alfonso (v.), alla città di Palermo.
Bibl.: Un cenno necrologico intorno all'Airoldi, scritto da Filippo Parlatore, si legge nel Monitore ...
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Storico, nato a Pescocostanzo (Aquila) nel 1841. Educato a Montecassino, percorse tutti i gradi della carriera archivistica nell'archivio di stato di Napoli, fino al 1905, quando, giubilato, si ritirò [...] prov. Napol., VII e VIII (1882-83); la Storia della regina Giovanna II (Lanciano 1904) e la Storia della lotta tra AlfonsoV d'Aragona e Renato d'Angiò (Lanciano 1908). Sono pure da ricordare il suo Codice diplomatico Sulmonese (Lanciano 1886) e la ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] note, ne aveva dato l'esempio. Documenti della tesoreria aragonese ci permettono di ricostruire la biblioteca di AlfonsoV (I) nel 1453, di Ferdinando I e Alfonso II a Napoli; essa fu depredata nel 1495 da Carlo VIII che ne trasportò la parte più ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] a Venezia dal negus. E gli altri stati italiani furono eccitati dall'esempio di Venezia a seguire la stessa via. Così nel 1427 AlfonsoV re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 maggio 1428 proponeva con una ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] . Un terzo che dal primo poeta che vi s'incontra è chiamato di Lope de Stúñiga, fu compilato dopo la morte di AlfonsoV il Magnanimo (1458; due copie si conservano in Italia rispettivamente alla Marciana di Venezia e alla Casanatense di Roma) e ci fa ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...