COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] di progettista, l'esperienza di direttore di lavori, nonché le aderenze acquisite negli ambienti delle grandi compagnie ferroviarie.
In effetti, quando il 18 marzo del 1873, a rogito del notaio Alessandro Bacchetti, fu costituita a Roma una regolare ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] l'incisione, senza firma d'intagliatore, sia stata eseguita dall'A., il quale aveva l'abitudine di sottoscriversi sempre con grande evidenza. Quanto poi ai suoi rapporti con il Malpizzi e alla parte che ciascuno dei due ebbe nella pubblicazione del ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in seguito al regicidio di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio del C. e che ancora oggi si consulta con grande utilità sono i cinque volumi dell'Italia nei Cento anni (1801-1900) del sec ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] la fiorentina Bianca Naldini, già vedova, adottando il figlio di lei, Alfredo Codacci, che fu a sua volta illustre giurista biografia e il suo progetto di codice civile, Lecce 1880; G. P.: commemorazione letta da Luigi Sampolo nella grande sala dell ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] ), senza legame con il momento dell’enunciazione:
(14) a. nel 1969 si sono sposati /si sposarono Alfredo e Maria, ma italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco (1991), Il verbo, in Grande grammatica ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] contenutisti come Eurialo De Michelis e cattedratici come Alfredo Galletti - denunciavano gli interessi critici falquiani la collaborazione a Circoli, di cui il F. era condirettore insieme con Adriano Grande (specialmente attiva negli anni 1937 e ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] dell’Ottocento e il primo Novecento si collocano figure eminenti quale quella del ticinese Carlo Salvioni, grande studioso, fra l per un atlante linguistico, Galatina, Congedo.
Stussi, Alfredo (2006), Preistoria degli studi sul volgare padovano: una ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] e clericali che dominavano ancora in Campidoglio, con una grande politica di opere pubbliche diretta ad accelerare il vagheggiato progetto di trasformazione della capitale in una grande città commerciale ed industriale, dotata di un porto fluviale ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] .
Nel 1905 uscì il Dizionario moderno. Supplemento ai dizionari italiani di Alfredo Panzini, che fece che cambia (2005); mentre fungono da appendici, soprattutto neologistiche, al Grande dizionario italiano dell’uso di Tullio De Mauro i due tomi di ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] il D., "a light tenor, made a fairly successful debut as Alfredo", e il Times riportò che il 217 s., 223 s., 226 s., 241; II, pp. 104 s., 183 ss., 187, 189; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 224, 323; L. Trezzini, Due secoli di ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...