Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] e un valore di β pari a -1,6 all'anno. Per l'intero periodo 1970-1993 il coefficiente di convergenza β è pari allo 0,7%, ben al di sotto del 2% trovato da allontanino il rischio che il processo di globalizzazione e la concorrenza fra grandi aree ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] detta company nell'ordinamento inglese), non si rivela di grande ausilio l'analisi dell'etimo. Semmai, senza poter statuto del Partito Nazionale Fascista approvato il 27 dicembre 1921, le corporazioni (di cui Alfredo Rocco si vanta di aver rimesso ...
Leggi Tutto
L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] 'allestimento del complesso sportivo del Foro Italico.
Arrivarono i primi risultati e i record di grande prestigio, auspicati e incoraggiati. Nel 1927 Alfredo Binda vinse il primo titolo mondiale su strada. Nel dicembre del 1930 e nel luglio del 1933 ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] il corporativismo sopravvisse come una tradizione praticamente invisibile, senza competere, per così dire, con le grandi . In Italia, esponenti nazionalisti quali Enrico Corradini, Alfredo Rocco, Alceste De Ambris e Filippo Corridoni influenzarono ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] volgari presentano una grande varietà di soluzioni grafiche, in particolare nella resa di fonemi che il latino classico non possedeva e indici onomastici, Firenze, Accademia della Crusca.
Schiaffini, Alfredo (a cura di) (1926), Testi fiorentini del ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] volgari /dialetti continua invece in Italia con grande vitalità, anche se è scalfito nel Ortalli), pp. 783-801.
Stussi, Alfredo (1995b), Venezien, in LRL 1988-2005, pp. 124-134.
Tavoni, Mirko (1992), Il Quattrocento, in Storia della lingua italiana ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] il re a grande maraviglia (Novellino II, 22)
b. e di ciò può il parlatore prendere suoi argomenti (Il di) (2010), Grammatica dell’italiano antico, Bologna, il Mulino, 2 voll.
Stussi, Alfredo (1995), Lingua, in Lessico critico decameroniano, a cura ...
Leggi Tutto
La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] Pratiche di mercatura e portolani, che conobbero una grande diffusione (anche a stampa) soprattutto in area della lingua e dei dialetti italiani, Bologna, il Mulino, 1982, pp. 69-72).
Stussi, Alfredo (2000), Filologia mercantile, in Studi di ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] premi per sostituire 50 parole straniere, e tra il marzo dello stesso anno e il marzo 1933 Monelli tenne la rubrica Una parola , Firenze, Le Monnier, pp. 307-317.
Panzini, Alfredo (19428), Dizionario moderno delle parole che non si trovano ...
Leggi Tutto
Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] le vittime del terrorismo, ecc.
Ma il compito delle scritte non è solo quello /o a periodi o eventi circoscritti, come la Grande guerra (cfr., per es., Huetter 1959-1962 Press, pp. 213-229.
Stussi, Alfredo (1997), Epigrafi medievali in volgare dell’ ...
Leggi Tutto
piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...