VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] (v.). Questi problemi differiscono dagli ordinarî problemi di massimo e minimo (quelli cioè che si considerano nell'algebra elementare o nel calcolo differenziale) per la natura degli elementi da cui dipendono le quantità da rendere massime ...
Leggi Tutto
FRAENKEL, Abraham Adolf Halevi
Matematico israeliano di origine tedesca, nato a Monaco il 17 febbraio 1891 e morto a Gerusalemme il 15 ottobre 1965. Professore e direttore dell'Istituto matematico a [...] fondatori della Israel Academy of sciences and humanities.
Dopo un primo periodo in cui i suoi studi hanno riguardato questioni di algebra come le relazioni degli anelli con i numeri g-adici (con g numero non primo), F. iniziò le sue ricerche sulla ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] esempi di spazi topologici. L'analisi funzionale si occupa principalmente dello studio degli spazi di funzioni e utilizza sia nozioni di algebra lineare sia di analisi. La sua relazione con la teoria della misura è così forte che esiste la tendenza a ...
Leggi Tutto
GAMBIOLI, Dionisio
Marta Menghini
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo [...] si estrinsecò in modo particolare nella traduzione di numerosi e importanti testi.
Il G. stesso scrisse alcuni lavori di algebra, compose un Breve sommario di storia delle matematiche (Milano-Palermo-Napoli 1929) e curò gli Elementi di geometria… di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ci si limita ai numeri della forma a+b√5, con a e b interi ordinari, risulta che, (1+√5)/2 è radice dell'equazione algebrica x2−x−1=0, la quale ha coefficiente direttore uguale a 1: malgrado il denominatore 2 che vi compare, tale radice deve essere ...
Leggi Tutto
morfismo
morfismo [Der. del gr. morphè "forma"] [ALG] Nella geometria algebrica, ente associato a coppie di oggetti di una data categoria: → categoria. ◆ [ALG] M. chiuso: v. varietà algebrica: VI 476 [...] b. ◆ [ALG] M. di algebre: v. forme differenziali: II 685 f. ◆ [ALG] M. di bordo: v. forme differenziali: II 688 a. ◆ [ALG] M. di fibrati: v. meccanica analitica: III 658 e. ◆ [ALG] M. tra varietà affini: v. varietà algebrica: VI 474 f. ◆ [ALG] ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] testo in nostro possesso che se ne occupi: le Misurazioni del cerchio sullo specchio del mare di Li Ye.
Li Ye e l'algebra dei polinomi nel Nord della Cina
Tra il XII e il XIII sec., nelle regioni settentrionali dello Hebei e dello Shanxi, fa la ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] per C.-G. Bachet de Méziriac (1581-1638) un po’ più tardi – per limitarci a loro – l’Aritmetica è un libro di algebra, nel senso in cui questi matematici intendevano allora tale disciplina. Per al-Ḫāzin, sempre nel X sec., per P. de Fermat (1601-1665 ...
Leggi Tutto
fibrato vettoriale
Luca Tomassini
Un fibrato {B,X,F,τ} con spazio totale B, spazio di base X e proiezione canonica τ:B→X è detto fibrato vettoriale se: (a) la fibra tipica X è uno spazio vettoriale [...] uno spazio vettoriale con le usuali operazioni di somma tra funzioni e moltiplicazione per scalari. Su di esso, si ottiene un’azione π∮ su Γ dell’algebra C(X) delle funzioni continue da X in ℂ definita da π∮(f)Ψ(x)=f(x)Ψ(x) con f∈C(X), Ψ(x)∈Γ. Lo ...
Leggi Tutto
autoaggiunto
autoaggiunto [agg. Comp. di auto- e aggiunto] [ANM] Di operatore lineare che è identico al suo operatore aggiunto (anche come s.m.); il termine è sinon. di hermitiano (←) per operatori definiti [...] se lo spazio è infinito-dimensionale; precis., dato uno spazio di Hilbert H, l'a. è un operatore lineare A per cui è (a, Ab)=(Aa, b) con a∈H, b∈H. ◆ [ALG] Elemento a., o hermitiano, di un'algebra di Banach involutiva: v. algebre di operatori: I 93 f. ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).