algebricoalgèbrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di algebra] [ALG] Qualifica di ente matematico la cui definizione è connessa con polinomi a coefficienti in un campo numerico (polinomi a.). ◆ [ANM] Curva piana [...] più variabili. ◆ [ALG] Espressione a.: ogni scrittura in cui compaiono numeri, simboli letterali e indeterminate, queste ultime sottoposte soltanto a operazioni algebriche. ◆ [ANM] Numero a.: numero reale o complesso che sia soluzione di un'equazione ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] piacere se n è abbastanza grande.
Calcoli n. relativi a sistemi di equazioni
Sistemi di equazioni lineari. Un sistema di m equazioni lineari algebriche in n incognite si può scrivere nella forma
ovvero AX = B, se con A si indica la matrice m×n dei ...
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abeliano
abeliano [agg. Der. del cognome di N.H. Abel] [ALG] Con il signif. di commutativo: algebra a., gruppo a. (v. gruppo: III 127 f). ◆ [ANM] Funzione a.: funzione che nasce dall'inversione di un [...] 2p periodi linearmente indipendenti (se p=1 si hanno le funzioni ellittiche). ◆ [ANM] Integrale a.: se f(x,y)=0 è l'equazione di una curva algebrica C, è, relativ. a C, ogni integrale del tipo ∫CR(x,y)dx, dove R(x,y) è una funzione razionale di x e y ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] ) con internodi brevi e foglie ravvicinate (➔ ramificazione).
Matematica
Il r. di origine P0 (a0, b0) di una curva piana (algebrica o più generale analitica) è l’insieme di quei punti della curva, appartenenti a un certo intorno di P0, le coordinate ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] sgg. Nello spazio ordinario è rappresentata da un'equazione in tre variabili, f(x,y,z)=0; si parla di s. algebrica e s. trascendente a seconda della natura di tale equazione; analogamente, s. analitica, differenziabile, ecc. a seconda che la funzione ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] quoziente) e l’insieme N dei numeri naturali. Le ordinarie operazioni di somma e di prodotto danno poi a Q la struttura algebrica di corpo, per cui si parla comunemente di corpo dei numeri r., o anche di corpo razionale. Operazioni r. sono le quattro ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] fornisce un criterio sufficiente per la trascendenza. Nasce così il problema della determinazione di una costante ϑ=ϑ(n) tale che per un numero algebrico α di ordine n la disuguaglianza ∣α−p/q∣>q−ϑ−ε con p,q>0 interi ammetta un numero finito di ...
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Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] casi stazionari la c. dell’intensità H di un campo magnetico relativa a una linea chiusa l è uguale alla somma algebrica delle intensità delle correnti concatenate con la linea chiusa stessa. Nei casi non stazionari, quando vari nel tempo il vettore ...
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matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] pari. I numeri p., considerati unitamente alle operazioni di somma e di prodotto, costituiscono un insieme che ha la struttura algebrica di anello.
Storia
La persona che ha diritto di essere giudicata da persone del suo grado: nel Regno longobardo i ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] P e facendo corrispondere a ciascun punto p di P il vettore posizione a di V nel modo seguente: p=O+a: v. varietà algebrica: VI 472 c. ◆ [ANM] S. a n particelle: ciascuno degli s. in cui si scompone lo s. di Fock: v. rappresentazioni delle relazioni ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).