GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] teorico generale dei problemi della previdenza, basato sui principî del calcolo della probabilità e presentata in linguaggio algebrico allo scopo di ottenere formule generali, facendo uso anche di tecniche del calcolo differenziale e integrale. Il ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] ", il che gli ha procurato notorietà in Italia e all'estero. Per brevità ricordiamo solo: lo studio d'una curva algebrica reale piana nella sua parte reale, specialmente quando essa ha il massimo numero di circuiti reali; lo studio delle curve ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] rispetto a quello che sarebbe stato seguito dai fondatori della geometria analitica, tentando di risolvere problemi algebrici mediante costruzioni geometriche: esempio, trovare geometricamente il valore delle incognite nelle tre equazioni x + y = 50 ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] del calcolo delle probabilità, Roma 1967, p. 3).
Le prime ricerche di Pompilj furono nel campo della geometria algebrica e ripresero temi cari alla scuola italiana, già affrontati da Guido Castelnuovo, Federigo Enriques e Francesco Severi, che ebbe ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] (stesso titolo, Nota II, ibid., pp. 307-11) è invece dato il seguente teorema: data la treccia canonica di una curva piana algebrica di ordine n, Cn, si operi su questa mediante le operazioni P, S, F (ed eventualmente K) passando ad una nuova treccia ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] e fisiche di Barnaba Tortolini: Sopra di una questione di geometria (III, pp. 46-48), e Dei punti multipli delle curve algebriche (ibid., pp. 211-231). In quest’ultimo esibì una nuova dimostrazione analitica del massimo numero di punti doppi di una ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] al concetto di funzione di variabile complessa secondo Cauchy e Riemann; alle varie specie di funzioni (esplicite e implicite, algebriche e trascendenti, ecc.) e alle operazioni su di esse; allo studio d'una funzione analitica nell'intomo d'un punto ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] al Castigliano, è rigorosa e sarebbe pienamente soddisfacente se il problema venisse considerato solamente dal punto di vista algebrico, ma essa non fa vedere né la ragione meccanica del processo analitico, né come il teorema dipenda dai principi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] sullo sviluppo della logica in forma di calcolo. In questi saggi, Leibniz fornisce regole per trasformare enunciati in equazioni algebriche, facendo uso di variabili (per es.: "tutti gli A sono B" viene trasformato nell'equazione "A=BX"). Tali saggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] Bonola 1906, Agazzi, Palladino 1998 e De Risi 2011).
La chiusura di Saccheri nei confronti dei nuovi metodi algebrici e analitici è particolarmente dannosa nel Secondo libro dell’Euclide vendicato, il quale presenta una vasta costruzione sulla teoria ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...