L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] un testo arabo più tardo ha consentito di ipotizzare l’esistenza di una prima fortezza visigota nell’attuale sito dell’Alhambra, sebbene nessun resto in situ consenta di confermare tale ipotesi.
Dopo il loro arrivo, nel 711, i musulmani trasferirono ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] finché i Re Cattolici non li espulsero nel 1492.
I sovrani Yūsuf I e Muḥammad V nel sec. 14° popolarono l'Alhambra di ogni tipo di edificio e nel contempo ne rinforzarono le mura originarie con solide torri e porte monumentali, ponendo in evidenza ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] giardini andalusi, dai quali è derivato il patio spagnolo, come era ad esempio in origine il cortile dei leoni nell'Alhambra, la residenza nasride a Granada famosa per il Jannat al-Arif (Generalife).
Bibliografia
In generale:
F. Sarre - H. Herzfeld ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] di D. Jones, Roma 1992, pp. 21-30; W. Betsch, Le fontane di Fez, ivi, pp. 42-50; D.F. Ruggles, The Gardens of the Alhambra and the Concept of the Garden in Islamic Spain, in Al-Andalus. The Art of Islamic Spain, a cura di J.D. Dodds, cat., New York ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] , città e fortezza araba del 13° e 14° sec. su una collina che domina la città. Nell’Alhambra è anche il palazzo di Carlo V (iniziato nel 1526) che ospita istituzioni museali; nelle vicinanze sorge il Generalife, residenza di campagna dei re arabi ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] modelli porta peraltro a una riflessione più generale sul complesso dell'Alhambra (sec. 14°), che ha nei suoi g. il riflesso Būstān di Sa'dī, redatti nel 13° secolo.La tipologia dell'Alhambra pone anche la questione dei g. interni a edifici. Se, come ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] di produzione spagnola a lustro metallico sono i vasi c.d. Alhambra: grandi contenitori dipinti con motivi elaborati, che traggono il nome dal palazzo dell'Alhambra di Granada, dove erano probabilmente usati negli appartamenti regali per conservare ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] Madrid 1972.
C. Ewert, Die Moschee am Bab al-Mardum, in MM, 18 (1977), pp. 287-354.
O. Grabar, The Alhambra, London 1978.
L. Golvin, Essai sur l’architecture religieuse musulmane, IV. L’art hispano-musulman, Paris 1979.
F. Hernández Jiménez, Madinat ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . di Montaner nel Béarn (Francia), che ne costituisce una versione ridotta.In ambito islamico, nella porta della Giustizia dell'Alhambra di Granada, principale c. di epoca nasride, si arrivò al più alto grado di perfezione nella tipologia della porta ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] raffinate produzioni a lustro della Spagna medievale vi sono i vasi c.d. Alhambra: grandi contenitori riccamente decorati, che traggono il nome dal palazzo dell'Alhambra di Granada e che erano probabilmente destinati a fungere da contenitori per l ...
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zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...
stalattite
s. f. [der. del gr. σταλακτός, agg. verbale di σταλάζω «gocciolare»]. – 1. Concrezione minerale di calcite o aragonite, talvolta anche di altri minerali, che si forma, pendendo dalla volta di grotte e altre grosse cavità della roccia,...